Morto per droga, preso spacciatore che ha venduto la dose fatale

E' un altro giovane che abita a Chiavazza. Identificato dalla polizia a tempo di record.

Morto per droga, preso spacciatore che ha venduto la dose fatale
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Morto per droga, preso lo spacciatore che ha venduto la dose fatale. E’ stato rintracciato, identificato e denunciato per spaccio di droga e per il reato di “morte come conseguenza di altro delitto”, chi ha materialmente ceduto le dosi di eroina e cocaina che lunedì sera, in un’abitazione di Chiavazza, hanno ucciso per overdose un giovane di 25 anni e ne hanno fatto finire in ospedale un altro, 45 anni, che è stato strappato alla morte al Pronto soccorso e già durante la notte è stato dichiarato fuori pericolo.

Abita a Chiavazza

A finire nei guai, è stato un altro giovane di 26 anni che abita sempre nel quartiere di Chiavazza, anche lui già noto alle forze dell’ordine. Non un classico spacciatore con tutti i crismi, ma un assuntore che quando si reca a fare rifornimento acquista qualche grammo in più da cedere ai conoscenti e arrotondare. Stavolta l’ha combinata grossa: le dosi cedute hanno ucciso.

Squadra mobile

Lo hanno identificato a tempo di record i poliziotti della Squadra mobile, sezione narcotici, coordinati dal commissario capo Marika Viscovo: gente tosta che conosce l’ambiente e che sa come operare nella piazza dello spaccio. I tanti elementi raccolti - oltre alle dichiarazioni del sopravvissuto - incastrerebbero il giovane senza ombra di dubbio.

I fatti

La tragedia si è consumata lunedì sera poco prima delle 21 in un’abitazione di via della Vittoria a Chiavazza. E’ stata la stessa vittima a richiedere l’intervento dell’ambulanza del “118” non appena ha cominciato a sentirsi male. L'equipe medica ha fatto l’impossibile per rianimare il giovane. Per un'ora intera medico e infermieri sono rimasti chinati su quel corpo, con il cuore che nonostante le iniezioni di adrenalina, il defibrillatore e gli sforzi continui, non ha voluto saperne di ricominciare a battere. Più di così non si poteva fare.

V.Ca.

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Commenti
Alessandro loi

Povero ragazzo certo quella persona non era affatto un'amico , gli amici si aiutano non si portano alla rovina condoglianze per i Genitori del ragazzo

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