Monoblocco, sbarrati tutti gli ingressi

Monoblocco, sbarrati tutti gli ingressi
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E’ una grossa questione di sicurezza, in una delle zone piu? centrali della citta?. Ed e? anche un problema economico perche? garantire la presenza di guardie giurate per presidiare un’area cosi? vasta come quella del monoblocco, e? assai oneroso. Tanto che l’Asl ha deciso di sospendere il servizio e di tentare di rendere inaccessibile l’ingresso nell’ex ospedale.
L’Azienda sanitaria locale ha completato venerdì gli interventi lungo tutto il perimetro esterno del vecchio ospedale per rinforzare il sistema di sicurezza ed evitare cosi? ingressi non autorizzati all’interno della struttura che la potrebbero potenzialmente rendere una vera e propria bomba sociale. Tra gli interventi eseguiti e? avvenuta la posa di una rete elettrosaldata per chiudere il varco carrabile lungo il Pronto Soccorso. Gli ingressi di via Caraccio 5 sono stati chiusi con cancellata provvista di lucchetto. Inoltre, sono stati posizionati, su cancelli e reti, cartelli dissuasori che indicano il divieto d'ingresso.

E’ una grossa questione di sicurezza, in una delle zone piu? centrali della citta?. Ed e? anche un problema economico perche? garantire la presenza di guardie giurate per presidiare un’area cosi? vasta come quella del monoblocco, e? assai oneroso. Tanto che l’Asl ha deciso di sospendere il servizio e di tentare di rendere inaccessibile l’ingresso nell’ex ospedale.
L’Azienda sanitaria locale ha completato venerdì gli interventi lungo tutto il perimetro esterno del vecchio ospedale per rinforzare il sistema di sicurezza ed evitare cosi? ingressi non autorizzati all’interno della struttura che la potrebbero potenzialmente rendere una vera e propria bomba sociale. Tra gli interventi eseguiti e? avvenuta la posa di una rete elettrosaldata per chiudere il varco carrabile lungo il Pronto Soccorso. Gli ingressi di via Caraccio 5 sono stati chiusi con cancellata provvista di lucchetto. Inoltre, sono stati posizionati, su cancelli e reti, cartelli dissuasori che indicano il divieto d'ingresso.
Gianni Bonelli, direttore generale dell’Asl Bi, commenta: «Concluse le operazioni di recupero dei beni che erano ancora presenti nel vecchio ospedale,
abbiamo potuto cessare i contratti delle utenze e completare gli interventi su tutta l’area perimetrale per rendere la vecchia struttura inaccessibile. Resta da recuperare materiale di scarto destinato alla rottamazione, che e? stato collocato all’ingresso principale per essere piu? facilmente caricato sugli automezzi quando dovra? essere trasportato nelle aree di stoccaggio. Oggi stesso (venerdì, ndr) abbiamo anche avuto un incontro con la Regione Piemonte per accelerare il piu? possibile le operazioni che possano condurre all’alienazione dell’immobile». Si ricorda che l’accesso non autorizzato al vecchio ospedale e? perseguibile a norma di legge, trattandosi di violazione di proprieta? privata. 

Enzo Panelli 

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