Mercato in centro: ipotesi al vaglio

Mercato in centro: ipotesi al vaglio
Pubblicato:
Aggiornato:

COSSATO - Negli ultimi giorni si sta facendo strada l’ipotesi, avanzata dai commercianti di Cossatoshop, di lanciare una petizione al Comune per il ritorno, almeno parziale ed  in via del tutto sperimentale, delle varie bancarelle del mercato ambulante nelle vie del centro cittadino, almeno una volta al  mese. Esattamente quanto accade, per esempio, da tempo e con unanime soddisfazione, a Borgosesia.

«L’importante è non occupare la dorsale di via Mazzini, strategica per la circolazione, – commenta Ilaria Monteferrario,  la presidente di Cossatoshop, - in quanto si andrebbero a coprire molte vetrine. Vogliamo avviare al più presto una sorta di petizione tra i negozianti della città per sondare gli umori per poi  decidere come comportarci».

Le bancarelle potrebbero dislocarsi  lungo le vie La Marmora e Chiesa,  in piazza Angiono,  nel primo tratto di via Marconi e nel lato nord di via Ranzoni che conduce al mercato coperto, dove continuerebbe a funzione il mercato alimentare. «Il mercato nelle vie e piazze del  centro – aggiunge la vicepresidente Barbara Nevenzi – potrebbe tenersi, ad esempio, all’inizio, ogni primo mercoledì del mese. Potremmo proporre questa ipotesi al Comune, in via sperimentale. Nelle edizioni di agosto del mercato spostato in centro, infatti, i negozianti hanno, quasi tutti, riscontrato un discreto andamento nelle vendite, per un maggior passaggio di gente». 

«E’ comprovato che ambulanti e commercianti non si pestano i piedi - prosegue Barbara Nevenzi -, in quanto hanno delle offerte commerciali diverse e non sovrapponibili. Infine, il  mercato spostato in centro,  dal punto di vista logistico, sarebbe ancora più agevole, in quanto renderebbe disponibile alla gente l’ampio parcheggio gratuito di piazza Croce Rossa Italiana».

Franco Graziola

COSSATO - Negli ultimi giorni si sta facendo strada l’ipotesi, avanzata dai commercianti di Cossatoshop, di lanciare una petizione al Comune per il ritorno, almeno parziale ed  in via del tutto sperimentale, delle varie bancarelle del mercato ambulante nelle vie del centro cittadino, almeno una volta al  mese. Esattamente quanto accade, per esempio, da tempo e con unanime soddisfazione, a Borgosesia.

«L’importante è non occupare la dorsale di via Mazzini, strategica per la circolazione, – commenta Ilaria Monteferrario,  la presidente di Cossatoshop, - in quanto si andrebbero a coprire molte vetrine. Vogliamo avviare al più presto una sorta di petizione tra i negozianti della città per sondare gli umori per poi  decidere come comportarci».

Le bancarelle potrebbero dislocarsi  lungo le vie La Marmora e Chiesa,  in piazza Angiono,  nel primo tratto di via Marconi e nel lato nord di via Ranzoni che conduce al mercato coperto, dove continuerebbe a funzione il mercato alimentare. «Il mercato nelle vie e piazze del  centro – aggiunge la vicepresidente Barbara Nevenzi – potrebbe tenersi, ad esempio, all’inizio, ogni primo mercoledì del mese. Potremmo proporre questa ipotesi al Comune, in via sperimentale. Nelle edizioni di agosto del mercato spostato in centro, infatti, i negozianti hanno, quasi tutti, riscontrato un discreto andamento nelle vendite, per un maggior passaggio di gente». 

«E’ comprovato che ambulanti e commercianti non si pestano i piedi - prosegue Barbara Nevenzi -, in quanto hanno delle offerte commerciali diverse e non sovrapponibili. Infine, il  mercato spostato in centro,  dal punto di vista logistico, sarebbe ancora più agevole, in quanto renderebbe disponibile alla gente l’ampio parcheggio gratuito di piazza Croce Rossa Italiana».

Franco Graziola

 

Seguici sui nostri canali