Meno rimborsi per aiutare l'asilo

Meno rimborsi per aiutare l'asilo
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Non l’avevano mai fatto sapere all’opinione pubblica, preferendo agire in silenzio nel sostegno del paese. Ma l’ultima delibera adottata dalla giunta ha fatto cadere il loro “segreto”.

Così si è scoperto che gli amministratori di maggioranza del Comune di Tollegno, dal sindaco, giù fino all’ultimo consigliere comunale, si sono autotassati per tutto il 2013, rinunciando a parte degli emolumenti che spettavano loro, per sostenere le  strutture del paese. Dalla delibera si evince dunque che gli amministratori hanno “risparmiato”, o meglio, non incassato, ben 9.570,96 euro, che sono stati devoluti all’asilo infantile di Tollegno, struttura privata che non avrebbe avuto modo di ottenere fondi da parte del pubblico.
Il sindaco.  «Non abbiamo mai voluto comunicare questo tipo di decisioni - spiega il primo cittadino Pier Giuseppe Acquadro - perché abbiamo sempre agito per il bene del paese, senza andare alla ricerca di pubblicità». «Ora che me lo chiede - risponde alla domanda - le posso dire che in dieci anni abbiamo rinunciato a circa 100mila euro di emolumenti per sostenere le strutture del paese. Fondi che sono andati principalmente alla nostra casa di riposo e all’asilo infantile che ha una storia di più di 130 alle spalle. Sono realtà importanti per il paese e abbiamo deciso di aiutarle in questo modo, con la rinuncia di parte degli emolumenti. All’iniziativa ha partecipato l’intera giunta e tutti i consiglieri di maggioranza». Strutture, come la casa di riposo o l’asilo, che non possono accedere a finanziamenti pubblici essendo privati. «Così facendo, però - conclude Acquadro - facciamo loro  sentire la nostra vicinanza come amministrazione».

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