Moto contro automuore carpentiere

Moto contro auto<br>muore carpentiere
Pubblicato:
Aggiornato:

(12 sett) La moto era la sua grande passione. E proprio in sella alla sua Honda Cbr 1000, acquistata quattro anni fa («era stata un’occasione», ricorda ora la moglie, Paola Miserendino), Lido Mantello (nella foto), 45 anni, residente a Valdengo, è corso incontro alla morte, sabato sera.

L’incidente. Mancavano una decina di minuti alle 20 quando, percorrendo la Sp3, la strada provinciale che collega Carisio a Buronzo, all’altezza del chilometro 36, a poca distanza dal ponte sul Cervo, nel comune di Buronzo, in prossimità di una curva, l’uomo, per cause che sono ancora in corso di accertamento, ha perso il controllo della sua due ruote, invadendo la corsia opposta, dove stava sopraggiungendo la Giulietta guidata da Lorenzo Degiuli, di 44 anni, residente ad Arese, in provincia di Milano, rimasto quasi illeso. Lo scontro è stato inevitabile e, nell’impatto, Lido Mantello è stato sbalzato dalla Honda, facendo un volo di almeno una quindicina di metri, ed è morto sul colpo.
La moto era la sua grande passione. E proprio in sella alla sua Honda Cbr 1000, acquistata quattro anni fa («era stata un’occasione», ricorda ora la moglie, Paola Miserendino), Lido Mantello (nella foto), 45 anni, residente a Valdengo, è corso incontro alla morte, sabato sera.

L’incidente. Mancavano una decina di minuti alle 20 quando, percorrendo la Sp3, la strada provinciale che collega Carisio a Buronzo, all’altezza del chilometro 36, a poca distanza dal ponte sul Cervo, nel comune di Buronzo, in prossimità di una curva, l’uomo, per cause che sono ancora in corso di accertamento, ha perso il controllo della sua due ruote, invadendo la corsia opposta, dove stava sopraggiungendo la Giulietta guidata da Lorenzo Degiuli, di 44 anni, residente ad Arese, in provincia di Milano, rimasto quasi illeso. Lo scontro è stato inevitabile e, nell’impatto, Lido Mantello è stato sbalzato dalla Honda, facendo un volo di almeno una quindicina di metri, ed è morto sul colpo.

Il genero. Ad accorgersi per primo del terribile incidente è stato il genero della vittima, Simone, anch’egli in sella a una moto: insieme i due erano soliti concedersi qualche “gita”, proprio com’era successo sabato, quando erano stati anche a Oropa.

Carpentiere. Lido Mantello era un carpentiere che lavorava in proprio e viveva a Valdengo da 18 anni. Era sposato dal 1989 con Paola Miserendino, casalinga. Lascia due figli: Mauro, di 22 anni, che di professione fa il pastore, e Bruna, di 21 anni, moglie di Simone, che da 15 mesi è diventata mamma della piccola Aurora. Lascia inoltre le sorelle Alda e Celestina, i fratelli Alessandro e Irmo, e la mamma Alba, di 76 anni, che vive a Castelletto Cervo.
I funerali dell’uomo, la cui salma sarà cremata, non sono ancora stati fissati perché si attende la decisione del Magistrato che potrebbe anche ordinare l’autopsia.
Lara Bertolazzi
bertolazzi@primabiella.it

12 settembre 2011

Seguici sui nostri canali