"Mai il sexy-shop"

"Mai il sexy-shop"
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Una delegazione di mamme, i cui bambini stanno frequentando la scuola primaria di Aglietti, si sono recate, martedì, in municipio, per parlare con il sindaco Claudio Corradino per manifestare la loro  avversione all’apertura di un sexy-shop nei pressi del plesso. Al riguardo, Marco Abate, capogruppo di “Cossato futura”, martedì, in consiglio comunale, ha chiesto al “primo cittadino” se era vero che c’è in corso una petizione, una raccolta di firme, contro questa iniziativa e come stanno le cose.

La promessa. «Con la legge sulle liberalizzazioni, non c’è più bisogno - ha risposto Corradino – delle licenze: basta una comunicazione al Comune, anche solo un giorno prima della apertura. Per ora, non c’è stata ancora alcuna comunicazione ma, poiché sorgerebbe a soli 57 metri dalla scuola, non è mia intenzione permettere questa apertura. Ho fatto subito un’ordinanza che vieta questo genere di attività a meno di 300 metri dalle scuole e farò, se sarà necessario, una battaglia epica e pratica al riguardo. Credo di poter assicurare i miei concittadini che, nel pieno della legge, farò tutto il possibile perché ciò non accada».

I precedenti. C’è da ricordare che, già negli anni passati, ci furono delle polemiche per quel genere di attività, ma, in quei due casi, c’è da dire, che, pur essendo in centro città,  non si trovavano nei pressi di alcuna scuola. Infatti, in viale Pajetta 5/a, c’è, da anni, il  Sexy-shop “Le tentazioni’’. Poi da ricordare c’è il cinema “Play Movie’’ di via Trieste 1, dove si proiettano, nei week-end, solo film pornografici.

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