L'organico della Forestale meno della metà di quanto previsto

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(4 gen) Sono gravissimi i problemi nell’organico del Corpo forestale in Piemonte e nel Biellese in particolare. Nella nostra provincia, di forestali previsti in pianta organica dovrebbero essercene fra le trenta e le quaranta unità. Sono invece meno di quindici. Con il risultato che piromani e incendiari si sfregano le mani. Una situazione paradossale se si pensa che, oltre al comando provinciale di corso Europa, il personale dovrebbe presidiare i comandi di Biella (in via Amendola), di Trivero, di Masserano e di Sordevolo. La custodia dell’immenso patrimonio boschivo e paesaggistico di cui la nostra provincia può vantarsi e che a detta di molti è poco sfruttato a livello di marketing pro turismo, è altamente a rischio.
SERVIZIO SU ECO DI BIELLA IN EDICOLA DOMATTINA (4 gen) Sono gravissimi i problemi nell’organico del Corpo forestale in Piemonte e nel Biellese in particolare. Nella nostra provincia, di forestali previsti in pianta organica dovrebbero essercene fra le trenta e le quaranta unità. Sono invece meno di quindici. Con il risultato che piromani e incendiari si sfregano le mani. Una situazione paradossale se si pensa che, oltre al comando provinciale di corso Europa, il personale dovrebbe presidiare i comandi di Biella (in via Amendola), di Trivero, di Masserano e di Sordevolo. La custodia dell’immenso patrimonio boschivo e paesaggistico di cui la nostra provincia può vantarsi e che a detta di molti è poco sfruttato a livello di marketing pro turismo, è altamente a rischio. Senza contare che sulla Forestale biellese è caduta nei giorni scorsi l’ennesima, pesantissima, tegola: sono andati in pensione gli ispettori Ivano Sighel e Roberto Scaia (nel servizio d’incastro), comandanti a Biella e a Trivero, i più esperti di tutti, sia a livello investigativo sia organizzativo e preventivo.
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4 gennaio 2012

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