Lite con insulti razzisti
(05 mag) Una lite tra vicini di casa per un parcheggio conteso, è finita con un uomo di 37 anni che abita al Piazzo denunciato per insulti razzisti nel confronti di un giovane brasiliano di 26 anni che si è rivolto alla polizia. Il reato contestato è quello di ingiurie con laggravante della discriminazione razziale. Tutto è cominciato domenica scorsa alle 19 e 30 quando una volante della polizia è intervenuta in corso del Piazzo in quanto era stata segnalata una lite in strada tra due residenti. Il litigio era scoppiato in quanto il brasiliano aveva parcheggiato la propria auto davanti al garage del vicino, segnalato come passo carrabile. Sono così volati i primi insulti e qualche spintone. (05 mag) Una lite tra vicini di casa per un parcheggio conteso, è finita con un uomo di 37 anni che abita al Piazzo denunciato per insulti razzisti nel confronti di un giovane brasiliano di 26 anni che si è rivolto alla polizia. Il reato contestato è quello di ingiurie con laggravante della discriminazione razziale. Tutto è cominciato domenica scorsa alle 19 e 30 quando una volante della polizia è intervenuta in corso del Piazzo in quanto era stata segnalata una lite in strada tra due residenti. Il litigio era scoppiato in quanto il brasiliano aveva parcheggiato la propria auto davanti al garage del vicino, segnalato come passo carrabile. Sono così volati i primi insulti e qualche spintone. Il brasiliano ha raccontato ai poliziotti che il vicino lo avrebbe insultato con frasi del tipo: «Negro di m..., tornatene in Brasile». Avrebbe inoltre aggiunto che prima o poi lavrebbe pagata cara. Il brasiliano ha inoltre spiegato agli agenti che, in realtà, quel passo carrabile è stato applicato in modo illecito, senza cioé lautorizzazione da parte del comune. Proprio pochi giorni prima ne aveva avuto conferma da parte della Polizia municipale. Per luomo di 37 anni è così scattata la denuncia per ingiurie con laggravante della discriminazione razziale.
05 maggio 2010