Lingua dei segni, soldi fino a dicembre

Lingua dei segni, soldi fino a dicembre
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COSSATO - Abbiamo fatto il punto della situazione sulla Lis con Sonia Benna del gruppo ‘’Yes We Lis’’, in vista del prossimo anno scolastico, ormai quasi alle porte, considerando che agosto è un mese di ferie.

«Come ha sottolineato il  presidente del Centro Territoriale di Volontariato Andrea Pistono – premette – la consegna, appena avvenuta, di quell’assegno di 7.200 euro, da parte dei ragazzi, al dirigente scolastico dell’Itis ‘’Q. Sella’’ di Biella Gianluca Spagnolo, è avvenuto in un momento di particolare difficoltà del progetto, che ha, seriamente, rischiato di non partire nel prossimo mese di settembre, per mancanza di fondi». La situazione, infatti, è, di anno in anno, sempre più aggravata dalla difficoltà di reperire i finanziamenti necessari  non solo a far partire la delicata macchina amministrativo-didattica, ma anche a portare a termine l’anno  scolastico.

«Negli ultimi mesi, si è costituito – spiega Sonia Benna – un gruppo di coordinamento, composto da soggetti che, in modo diverso, sostengono il progetto ed hanno agito, attivamente, per il suo mantenimento»  facendo riferimento ai vari enti ed associazioni che si sono resi disponibili a contribuire, quali, ad esempio,  i consorzi Iris e Cissabo, la Fondazione Crb, e, naturalmente, le scuole (dirigenti, docenti e gli studenti), l’associazione Vedo Voci e così via. «Grazie ad un contributo del Cissabo e ad ulteriori finanziamenti della Fondazione Crb, - fa rilevare Sonia Benna – si è riusciti a coprire la cifra mancante (circa 20 mila euro), necessaria per far partire il progetto e garantirlo fino al 31 dicembre 2015. Tali fondi si sono aggiunti a quelli già approvati, precedentemente, da parte del consorzio Iris, dall’Istituto Comprensivo di Cossato, della Fondazione Crt, della Banca Simetica. Anche l’associazione dei genitori dei bambini sordi Vedo Voci  ha contribuito donando 1.000 euro».

«Resta, tuttora, da reperire gran parte della copertura economica necessaria per portare a termine l’anno scolastico 2015-2016 – ha concluso Sonia Benna -. Nonostante, sia giunta, in queste ore, notizia secondo la quale ci sarebbe lo sblocco di parte del finanziamento (circa 15 mila dei 25 mila euro stanziati) che, circa 6 mesi fa, il Miur aveva disposto a sostegno della campagna promossa dal nostro gruppo  ‘’Yes We Lis’’, per la difesa del progetto, l’impegno del gruppo di coordinamento resta innanzitutto quello di lavorare per trovare degli ulteriori finanziatori e, in secondo luogo, per dare la stabilità dovuta a questa eccellenza. Vorrei, infine, ribadire, come aveva sottolineato  il preside Spagnolo,  che il progetto si basa anche sull’intervento fondamentale, e molto spesso non visibile, di personale ata, insegnanti ed interpreti, che lavorano alla stregua del volontariato e che consentono allo stesso progetto di essere proposto alle famiglie e agli studenti di anno in anno. Il nostro gruppo si troverà, di nuovo, ai primi di settembre, per definire l’inizio del nuovo anno scolastico».

Franco Graziola

COSSATO - Abbiamo fatto il punto della situazione sulla Lis con Sonia Benna del gruppo ‘’Yes We Lis’’, in vista del prossimo anno scolastico, ormai quasi alle porte, considerando che agosto è un mese di ferie.

«Come ha sottolineato il  presidente del Centro Territoriale di Volontariato Andrea Pistono – premette – la consegna, appena avvenuta, di quell’assegno di 7.200 euro, da parte dei ragazzi, al dirigente scolastico dell’Itis ‘’Q. Sella’’ di Biella Gianluca Spagnolo, è avvenuto in un momento di particolare difficoltà del progetto, che ha, seriamente, rischiato di non partire nel prossimo mese di settembre, per mancanza di fondi». La situazione, infatti, è, di anno in anno, sempre più aggravata dalla difficoltà di reperire i finanziamenti necessari  non solo a far partire la delicata macchina amministrativo-didattica, ma anche a portare a termine l’anno  scolastico.

«Negli ultimi mesi, si è costituito – spiega Sonia Benna – un gruppo di coordinamento, composto da soggetti che, in modo diverso, sostengono il progetto ed hanno agito, attivamente, per il suo mantenimento»  facendo riferimento ai vari enti ed associazioni che si sono resi disponibili a contribuire, quali, ad esempio,  i consorzi Iris e Cissabo, la Fondazione Crb, e, naturalmente, le scuole (dirigenti, docenti e gli studenti), l’associazione Vedo Voci e così via. «Grazie ad un contributo del Cissabo e ad ulteriori finanziamenti della Fondazione Crb, - fa rilevare Sonia Benna – si è riusciti a coprire la cifra mancante (circa 20 mila euro), necessaria per far partire il progetto e garantirlo fino al 31 dicembre 2015. Tali fondi si sono aggiunti a quelli già approvati, precedentemente, da parte del consorzio Iris, dall’Istituto Comprensivo di Cossato, della Fondazione Crt, della Banca Simetica. Anche l’associazione dei genitori dei bambini sordi Vedo Voci  ha contribuito donando 1.000 euro».

«Resta, tuttora, da reperire gran parte della copertura economica necessaria per portare a termine l’anno scolastico 2015-2016 – ha concluso Sonia Benna -. Nonostante, sia giunta, in queste ore, notizia secondo la quale ci sarebbe lo sblocco di parte del finanziamento (circa 15 mila dei 25 mila euro stanziati) che, circa 6 mesi fa, il Miur aveva disposto a sostegno della campagna promossa dal nostro gruppo  ‘’Yes We Lis’’, per la difesa del progetto, l’impegno del gruppo di coordinamento resta innanzitutto quello di lavorare per trovare degli ulteriori finanziatori e, in secondo luogo, per dare la stabilità dovuta a questa eccellenza. Vorrei, infine, ribadire, come aveva sottolineato  il preside Spagnolo,  che il progetto si basa anche sull’intervento fondamentale, e molto spesso non visibile, di personale ata, insegnanti ed interpreti, che lavorano alla stregua del volontariato e che consentono allo stesso progetto di essere proposto alle famiglie e agli studenti di anno in anno. Il nostro gruppo si troverà, di nuovo, ai primi di settembre, per definire l’inizio del nuovo anno scolastico».

Franco Graziola

 

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