L'imam che combina i matrimoni
L'imam di Miagliano combina i matrimoni Predicatore in una piccola moschea di Torino fa incontrare uomini e donne fedeli ad Allah |
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(2 apr) Non provate a chiamarla agenzia matrimoniale, perché altrimenti vi incenerisce con i suoi occhi neri e profondi da predicatore. Però praticamente funziona nello stesso modo. Solo che vale esclusivamente per i mussulmani. E si trova a Torino, dietro Porta Palazzo. Il “Caronte” degli innamorati, fedeli ad Allah, che traghetta uomini e donne dall’inferno della solitudine al paradiso del matrimonio, è quasi un biellese... Si chiama Abdelwahed Hadiry (foto), ha 38 anni, è residente in paese, lavora in un’azienda a Chiavazza, è sposato, padre di quattro figli e vive ai piedi del Mucrone da una decina d’anni, insieme ai suoi due fratelli, tutti marocchini. Hadiry non è uno qualunque. E’ l’imam della piccola moschea, che si trova in via Genè, angolo via Fiocchetto. |
L'imam di Miagliano |
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(2 apr) Non provate a chiamarla agenzia matrimoniale, perché altrimenti vi incenerisce con i suoi occhi neri e profondi da predicatore. Però praticamente funziona nello stesso modo. Solo che vale esclusivamente per i mussulmani. E si trova a Torino, dietro Porta Palazzo. Il “Caronte” degli innamorati, fedeli ad Allah, che traghetta uomini e donne dall’inferno della solitudine al paradiso del matrimonio, è quasi un biellese... Si chiama Abdelwahed Hadiry (foto), ha 38 anni, è residente in paese, lavora in un’azienda a Chiavazza, è sposato, padre di quattro figli e vive ai piedi del Mucrone da una decina d’anni, insieme ai suoi due fratelli, tutti marocchini. Hadiry non è uno qualunque. E’ l’imam della piccola moschea, che si trova in via Genè, angolo via Fiocchetto. Oltre che di anime, da qualche tempo, però, si occupa pure di cuori solitari, come spiega lui stesso in un italiano insicuro, sostenuto da un po’ di inglese e di francese. Un servizio insolito, l’ha definito il giornalista Niccolò Zancan, che ha scoperto la storia. Come funziona? Semplice. «Ci sono regole chiare e inderogabili - spiega l’imam -. Primo: i documenti per il soggiorno devono essere in regola. Secondo, non ci deve essere nessuno scambio di soldi. Ok? Se sì, prendo le indicazioni di coloro che desiderano incontrare ottimi fedeli mussulmani per sposarsi. Tutte brave persone. Chiedo l’età, l’indirizzo, la provenienza, la nazionalità, il titolo di studio e le caratteristiche che cercano nello sposo o nella sposa. Annoto e trascrivo su un elenco ogni cosa. Dopodiché valuto e organizzo le presentazioni». Paolo La Bua 2 aprile 2009 |
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