"Lavoro? Non vedo a Biella il mio futuro"

"Lavoro? Non vedo a Biella il mio futuro"
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È adesso che dobbiamo fare una scelta importante: adesso che abbiamo compiuto 18 anni e stiamo finendo il liceo. Dobbiamo capire cosa vogliamo fare del nostro futuro e se Biella potrà rappresentarlo. L’idea di scappare in un’altra città, indipendenti dai genitori, cambiando la propria quotidianità, affascina tutti. Ma i motivi che ci potranno spingere a farlo non devono essere solo questi.

È adesso che dobbiamo fare una scelta importante: adesso che abbiamo compiuto 18 anni e stiamo finendo il liceo. Dobbiamo capire cosa vogliamo fare del nostro futuro e se Biella potrà rappresentarlo. L’idea di scappare in un’altra città, indipendenti dai genitori, cambiando la propria quotidianità, affascina tutti. Ma i motivi che ci potranno spingere a farlo non devono essere solo questi.
Io amo Biella, la sua sicurezza e il suo scarso traffico, amo le sue colline, amo le tante attività che ci offre e la semplicità dei cittadini, ma un futuro lavorativo qui non riesco a vederlo. Forse la nostra generazione è più sfortunata di altre e si dovrà rimboccare le maniche, dovrà studiare e faticare di più per ottenere un posto di lavoro. Forse l’unica soluzione sarà allontanarsi dall’Italia. Io vorrei andare all’estero a studiare, in una città come Londra, dove avrò qualche opportunità in più di trovare un futuro stabile. Questo non vorrà dire dimenticare Biella, dove tornerò volentieri ogni volta che ne avrò la possibilità, ma temo che dovrò allontanarmi da qui almeno per un periodo della mia vita. Tra quarant’anni, o chissà quando, tornerò qui, e vivrò la mia vecchiaia nella mia città.
Giulia Burgay

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