Lavori finiti, ma da pagare

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(22 dic) I lavori di restauro dell’antica chiesetta di san Defendente, a Ronco alta, portati a termine da poco, sono costati 71.333,55 euro. «Me lo sentivo - commenta il parroco don Mario Marchiori – che avrei faticato di più a coprire le spese sostenute. Meno contributi dagli enti, meno slancio di generosità da parte dei fedeli, forse il non ritenere così importante, da parte di molti, un lavoro di recupero di un antico edificio di grande valore storico. E lo si può ben capire in tempo di crisi». I lavori di restauro dell’antica chiesetta di san Defendente, a Ronco alta, portati a termine da poco, sono costati 71.333,55 euro. «Me lo sentivo - commenta il parroco don Mario Marchiori – che avrei faticato di più a coprire le spese sostenute. Meno contributi dagli enti, meno slancio di generosità da parte dei fedeli, forse il non ritenere così importante, da parte di molti, un lavoro di recupero di un antico edificio di grande valore storico. E lo si può ben capire in tempo di crisi». Poi, don Mario così prosegue: «Tuttavia, la storia ci insegna che quando si era molto più poveri, si sono fatte grandi cose, forse perché alcune strutture (scuole, chiese, ospedali, case di riposo, asili) erano parte integrante della vita di una comunità e tali edifici erano, per lo più, costruiti e sostenuti dalla gente comune e da qualche benefattore. Ovviamente, le cose sono cambiate e, pur disponendo di più mezzi, oggi si fa molta più fatica a tenere in piedi ed a rendere agibili queste strutture. Tanti i motivi, non ultimo il ritenere che si possano anche abbandonare o lasciare andare in rovina, piuttosto che investire denaro per recuperarle. Credo sia stata, invece, un’ottima scelta restaurare il vecchio oratorio di san Defendente e lasciarlo rinnovato ai posteri, riconoscenti sempre ai nostri avi che l’hanno edificato». Al momento restano da saldare lavori per 42.581,95 euro e, ad oggi, le offerte sono pervenute da privati, più 5 mila euro dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e 7.500 euro dalla Diocesi di Biella (dall’8%°). «Continuo a credere nella Provvidenza e serenamento apprezzo le piccole offerte saltuarie che, di tanto in tanto, arrivano in parrocchia per questo scopo. Chissà se, in occasione del Natale, - conclude don Mario Marchiori - ci sarà chi avrà un pensiero anche per la nostra piccola chiesetta rimessa a nuovo? Oso sperarlo e, intanto, dico ancora grazie a quanti hanno finora offerto ed a quanti hanno lavorato gratis! Grazie ai tanti volontari e volontarie che perseverano, rendendo piccoli servizi alla nostra comunità».

22 dicembre 2010

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