"Lascio, spazio ai giovani"

"Lascio, spazio ai giovani"
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Giovanni Chilà ha vinto con la sua maggioranza la battaglia  per la vendita delle quote comunali della casa di riposo  “la Baraggia” di Candelo,  ma  inizia ad esser stanco di combattere  in questi tempi di crisi con i bilanci all’osso e annuncia che nel 2014, pur potendo ripresentarsi come  “primo cittadino”,     finirà il suo mandato e non si candiderà più.

La biografia. L’attuale sindaco del paese del ricetto infatti  è stato eletto nel 2009 con il 60% dei voti dei suoi cittadini (quasi un plebiscito) ed è stato impegnato nell’amministrazione comunale fin dal 1975, membro e presidente della commissione edilizia dal 1975 al 2005, consigliere comunale nel 1985, dal 1990 assessore all’urbanistica, lavori pubblici, trasporti e grande  viabilità e vicesindaco, sempre della giunta Biollino,  dal 2001.
 
L’amarezza. «E’ sempre più difficile in questi tempi -dichiara - fare l’amministratore pubblico:  con il progressivo ridursi dei finanziamenti dello Stato e  delle entrate possibili  per un Comune, con  le sempre più rigide disposizioni di rispetto del patto di stabilità, non ci sono grandi margini per muoversi». «Cercherò comunque - conclude Chilà - di portare fino in fondo il mio mandato, ammesso e non concesso che io abbia la forza per arrivarci».

Il futuro. «A giugno 2014 però - afferma ancora l’amministratore - avrò 69 anni  e visto e considerato che  dal 1975 in poi  sono sempre stato impegnato per Candelo, credo sia ora di lasciar posto ai giovani, a nuove facce». «Non ho - dice ancora scherzando - messo la colla sulla mia poltrona di sindaco, anzi  mi sembra  tempo che ci sia qualcuno con idee nuove che si faccia avanti».

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