L'abbraccio di Portula ad Antonietta Pizzato
Portula si stringe intorno alla compaesana Antonietta Pizzato, celebrando una vita trascorsa per metà dei suoi novant’anni a stretto contatto con i più bisognosi. Da quarantasette anni, Antonietta è infatti vocata totalmente alla carità missionaria nel mondo, e ancor oggi riveste il ruolo di responsabile del gruppo missionario “Madonna d’Oropa” di Portula. La festa che il paese ha messo in campo per domenica 19 ottobre non sarà altro che un ideale applauso a questo lungo percorso di bene.
La festa avrà luogo in occasione della Giornata missionaria mondiale, e vedrà protagonista tutto il paese di Portula: il parroco, gli abitanti, gli amici e i tanti sostenitori di Antonietta. L’appuntamento per tutti sarà alle 15 in chiesa, per la recita del Santo Rosario Missionario. Ad essa farà seguito la proiezione del film-documento dedicato alla “Missione di Antonietta”, al cui termine i partecipanti si raduneranno nel piazzale della Chiesa per un grande rinfresco al coperto, allestito grazie alle volontarie del gruppo “Madonna d’Oropa”. Del film parla il parroco don Ugo Franzoi, che ricorda: «Si tratta di una sintesi dell’attività missionaria di Antonietta, mia parrocchiana, che per il suo entusiasmo e la sua passione verso le persone povere mi ha coinvolto grandemente, anche se il mio animo è portato da sempre verso le persone bisognose e verso i missionari». Nonostante l’età, ancor oggi Antonietta si prodiga nell’ambito del gruppo missionario locale. «E io auguro a chi vedrà il filmato - conclude il parroco - di provare quello che ho provato io, nella speranza che possa diventare ancor più viva la convizione che i tanti piccoli semi che Antonietta ha gettato nell’Africa, nell’Asia, nell’America Latina e nell’Europa sia cresciuti bene e possano aver dato ottimi frutti a tante persone