La "tassa" che mette a rischio gli eventi

La "tassa" che mette a rischio gli eventi
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Non sei una Onlus? Bene, non potrai più ottenere l’utilizzo del suolo pubblico gratuitamente per l’organizzazione di una manifestazione a Biella,

E’ questa la questione che viene sollevata dal vicepresidente dell’Ente manifestazioni Biella Riva, Paolo Robazza che si è visto conteggiare una cifra pari a 532 euro per l’organizzazione dell’evento “sport sull’acqua” che da domani andrà in scena nello storico quartiere cittadino. Una cosa che negli anni passati non era mai successa. «La collaborazione del Comune - spiega Robazza - che veniva concessa e che consentiva l’abbattimento del costo dell’utilizzo del suolo pubblico, ora viene data solo alle onlus. Una vicenda che crea non pochi problemi alle associazioni che si trovano a dover sborsare cifre importanti per l’organizzazione di eventi, la maggior parte con scopi benefici». La vicenda è scoppiata in questa primavera quando è cambiata la linea di scelta da parte della macchina burocratica comunale per paura di creare un danno erariale con la concessione gratuita del suolo pubblico. «Così facendo, però - aggiunge Robazza -, si uccidono le manifestazioni. Non so se il prossimo anno a queste condizioni riproporremo degli eventi. Sono nell’associazionismo da trent’anni e non capisco il motivo per cui una onlus può ottenere determinati sgravi e un’associazione che promuove iniziative a scopo benefico no. Credo sia una questione di buon senso. Noi non chiediamo particolari contributi, ma solo uno sgravio delle spese come sempre successo».

L’assessore al turismo della giunta Cavicchioli, Stefano La Malfa, dice: «E’ una situazione che va assolutamente approfondita con gli uffici preposti. Non possiamo permetterci di perdere manifestazioni per questo motivo». Il futuro della città e la sua vitalità ha un nemico in più che si chiama occupazione del suolo pubblico».

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