La solidarietà biellese supera i confini

La solidarietà biellese supera i confini
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È entrato nel vivo “Europe just in time”, il progetto promosso dai comuni di Cerrione, Sandigliano, Borriana e Ponderano, insieme ai comuni europei di Villerest in Francia, Dorohoi in Romania, Belisce in Croazia e Tahanovce in Slovacchia, con il supporto del programma europeo “Europe for citizens”. Nella giornata di sabato, nella sala conferenze dello Spazio Lilt di Biella, si è svolto il convegno “La solidarietà in tempo di crisi”: appuntamento di scambio culturale in cui sono stati presentati i progetti, legati alla solidarietà e al rispetto delle diversità, delle varie realtà coinvolte.

Il convegno, moderato da Letizia Babbo Fantoni, ha visto, in primo luogo, la partecipazione del presidente Lilt della sezione provinciale di Biella Mauro Valentini che ha dato il benvenuto ai convenuti e ha posto l’accento sull’importanza della prevenzione in questo periodo di crisi. «Le 106 associazioni Lilt, tra cui quella di Biella, sono molto attente alla solidarietà e quest’occasione servirà per abituarci a lavorare insieme». Poi hanno preso la parola Claudia Pozzi, Gabriella Sinigaglia e Ylenia Sacco, rappresentanti ed esperte dell’associazione, che hanno spiegato nel dettaglio le attività di raccolta fondi, la gestione dei volontari sia territoriali sia in hospice, e i progetti europei e nazionali legati alla prevenzione sanitaria. «Conoscere i bisogni per soddisfare i bisogni - spiega Ylenia Sacco -, questo messaggio può essere possibile solo se si lavora insieme per raggiungere gli obiettivi».

Le attenzioni principali sono andate, poi ai progetti che le amministrazioni hanno voluto presentare in quest’occasione: da una parte le iniziative di solidarietà dei comuni esteri ospiti e dall’altra quelle dei paesi biellesi coinvolti. Per prima ha preso la parola Cezara Mindrescu, studentessa di Dohoroi, che ha spiegato il progetto che ha coinvolto tre scuole superiori rumene, con varie iniziative e donazioni, portando all’acquisto di computer e stampanti a favore di ragazzi bisognosi. Per Villerest è intervenuta Geneviève Pasko, rappresentante del comitato di gemellaggio, che ha introdotto l’apporto che danno i centri sociali nel promuovere valori quali la dignità e il rispetto della diversità. Poi è stata la volta del delegato slovacco che ha parlato del progetto di Tahanovce di aiuto agli studenti che vivono in condizioni disagiate. Infine il comune di Belisce, rappresentato da insegnanti e studenti, ha scelto di parlare delle attività di solidarietà nelle scuole primarie.

Sandigliano, rappresentato dal sindaco Mauro Masiero, ha voluto raccontare la storia della casa famiglia del paese e della sua responsabile Marcella Sannino. Claudia Tortello, insieme al sindaco di Borriana Francesca Guerriero, ha spiegato le motivazioni che ha spinto la sua famiglia ad accogliere in casa propria Mamadou, un richiedente asilo proveniente dal Mali. L’assessore ai servizi sociali di Ponderano Carlo Tarello, invece, ha illustrato il progetto del comune di supportare madri e bambini vittime di violenza domestica. Per ultimo il sindaco di Cerrione Anna Maria Zerbola ha colto l’occasione per spiegare l’iniziativa Fra’ Galdino per la raccolta di fabbisogni alimentari. «Colgo l’occasione - conclude il sindaco Zerbola - per ringraziare tutte le parti che hanno presenziato oggi, a nome di tutti i sindaci dei paesi biellesi. Per l’occasione abbiamo anche fatto una donazione allo Spazio Lilt che ci ha permesso di tenere nei suoi spazi questa manifestazione».

Nel pomeriggio di sabato è poi avvenuto l’incontro con l’associazione Piccolo fiore di Sagliano. Più tardi è stata la volta della cena a Sandigliano. Per finire, serata interculturale aperta alla cittadinanza biellese. Domenica invece, a rubare la scena in una giornata densa di appuntamenti a Ponderano, è stata la firma ufficiale del Patto di Fratellanza tra i paesi, con esecuzione dell’inno ufficiale europeo da parte della banda musicale di Sandigliano.

Michele Canton

È entrato nel vivo “Europe just in time”, il progetto promosso dai comuni di Cerrione, Sandigliano, Borriana e Ponderano, insieme ai comuni europei di Villerest in Francia, Dorohoi in Romania, Belisce in Croazia e Tahanovce in Slovacchia, con il supporto del programma europeo “Europe for citizens”. Nella giornata di sabato, nella sala conferenze dello Spazio Lilt di Biella, si è svolto il convegno “La solidarietà in tempo di crisi”: appuntamento di scambio culturale in cui sono stati presentati i progetti, legati alla solidarietà e al rispetto delle diversità, delle varie realtà coinvolte.

Il convegno, moderato da Letizia Babbo Fantoni, ha visto, in primo luogo, la partecipazione del presidente Lilt della sezione provinciale di Biella Mauro Valentini che ha dato il benvenuto ai convenuti e ha posto l’accento sull’importanza della prevenzione in questo periodo di crisi. «Le 106 associazioni Lilt, tra cui quella di Biella, sono molto attente alla solidarietà e quest’occasione servirà per abituarci a lavorare insieme». Poi hanno preso la parola Claudia Pozzi, Gabriella Sinigaglia e Ylenia Sacco, rappresentanti ed esperte dell’associazione, che hanno spiegato nel dettaglio le attività di raccolta fondi, la gestione dei volontari sia territoriali sia in hospice, e i progetti europei e nazionali legati alla prevenzione sanitaria. «Conoscere i bisogni per soddisfare i bisogni - spiega Ylenia Sacco -, questo messaggio può essere possibile solo se si lavora insieme per raggiungere gli obiettivi».

Le attenzioni principali sono andate, poi ai progetti che le amministrazioni hanno voluto presentare in quest’occasione: da una parte le iniziative di solidarietà dei comuni esteri ospiti e dall’altra quelle dei paesi biellesi coinvolti. Per prima ha preso la parola Cezara Mindrescu, studentessa di Dohoroi, che ha spiegato il progetto che ha coinvolto tre scuole superiori rumene, con varie iniziative e donazioni, portando all’acquisto di computer e stampanti a favore di ragazzi bisognosi. Per Villerest è intervenuta Geneviève Pasko, rappresentante del comitato di gemellaggio, che ha introdotto l’apporto che danno i centri sociali nel promuovere valori quali la dignità e il rispetto della diversità. Poi è stata la volta del delegato slovacco che ha parlato del progetto di Tahanovce di aiuto agli studenti che vivono in condizioni disagiate. Infine il comune di Belisce, rappresentato da insegnanti e studenti, ha scelto di parlare delle attività di solidarietà nelle scuole primarie.

Sandigliano, rappresentato dal sindaco Mauro Masiero, ha voluto raccontare la storia della casa famiglia del paese e della sua responsabile Marcella Sannino. Claudia Tortello, insieme al sindaco di Borriana Francesca Guerriero, ha spiegato le motivazioni che ha spinto la sua famiglia ad accogliere in casa propria Mamadou, un richiedente asilo proveniente dal Mali. L’assessore ai servizi sociali di Ponderano Carlo Tarello, invece, ha illustrato il progetto del comune di supportare madri e bambini vittime di violenza domestica. Per ultimo il sindaco di Cerrione Anna Maria Zerbola ha colto l’occasione per spiegare l’iniziativa Fra’ Galdino per la raccolta di fabbisogni alimentari. «Colgo l’occasione - conclude il sindaco Zerbola - per ringraziare tutte le parti che hanno presenziato oggi, a nome di tutti i sindaci dei paesi biellesi. Per l’occasione abbiamo anche fatto una donazione allo Spazio Lilt che ci ha permesso di tenere nei suoi spazi questa manifestazione».

Nel pomeriggio di sabato è poi avvenuto l’incontro con l’associazione Piccolo fiore di Sagliano. Più tardi è stata la volta della cena a Sandigliano. Per finire, serata interculturale aperta alla cittadinanza biellese. Domenica invece, a rubare la scena in una giornata densa di appuntamenti a Ponderano, è stata la firma ufficiale del Patto di Fratellanza tra i paesi, con esecuzione dell’inno ufficiale europeo da parte della banda musicale di Sandigliano.

Michele Canton

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