La Regione ridà il via libera alla Pedemontina
Dopo le polemiche dei giorni scorsi e la lettera congiunta dei presidenti delle province di Biella e Vercelli e in attesa che il Cipe dia il via libero definitivo al progetto di realizzazione della Pedemontana (o “Pedemontina” come è stata ribattezzata) così come previsto dal Decreto Sblocca Italia, la Regione Piemonte ha deciso di stralciare dal progetto un primo lotto riguardante il collegamento tra Ghemme e Gattinara. L’opera finanziata dallo Stato per un importo di 80 milioni (previsti nel decreto sblocca Italia) e coofinanziata dalla Regione per 44,6 milioni e da ulteriori risorse previste dai fondi Par Fsc (ex Fas) 2007-2013, potrà così vedere finalmente il via dopo anni di attesa e di rinvii.
Il progetto originario di collegamento autostradale tra Biella e Santhià, tramontato dopo la rinuncia da parte della Satap, promotore dell’infrastruttura, era stato rivisto nell’Intesa Generale Quadro sulle infrastrutture strategiche tra Stato e Regione, trasformando il tracciato in una superstrada. Il primo lotto collegherà il Casello autostradale dell’A26 con Gattinara. L’opera prevede la realizzazione di un ponte sul fiume Sesia e sarà anche funzionale a garantire una veloce linea di comunicazione con lo stabilimento Lavazza che ha recentemente annunciato importanti investimenti per il nuovo comparto produttivo di Gattinara. Il rimanente tratto fra Masserano e Gattinara consentirà di raccordare l’autostrada con i 6 km già realizzati fra Masserano e Biella, completando così la nuova arteria.
«La decisione - ha dichiarato l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Francesco Balocco -, sia pure in un momento di gravi difficoltà economiche per la regione, anche in seguito alla comunicazione del Governo di un ulteriore taglio di 51 milioni di fondi Fsc (ex Fas) per il 2014, conferma la volontà di questa Giunta di portare a compimento quest’opera. Lo avevamo ribadito nel recente incontro con gli amministratori delle province di Biella e Vercelli e oggi possiamo confermare l’avvio dell’Iter che porterà all’affidamento dei lavori. Confidiamo nell’approvazione del Cipe che dovrà arrivare entro la fine dell’anno».
Soddisfazione è stata espressa dalla senatrice biellese Nicoletta Favero: «Il Biellese non poteva accettare un ulteriore rinvio di un collegamento fondamentale per il nostro territorio già gravemente penalizzato sul piano dei trasporti».