«La quinta farmacia non s’ha da fare»

COSSATO - La Farmacia Viana di via Mazzini ha presentato, nei giorni scorsi, ricorso al Tar del Piemonte contro il Comune di Cossato per aver violato l’obbligo di revisione del numero effettivo degli abitanti entro il 31 dicembre 2014, legato al numero delle farmacie presenti nel suo territorio, “per la declaratoria d’illegittimità dell’inerzia tenuta in violazione dell’obbligo e la conseguente condanna a provvedere a tale revisione, e la conseguente soppressione della quinta sede farmaceutica, ritenuta soprannumeraria e vacante”.
Il titolare della farmacia, Guido Gallo, spiega: «Mi sono rivolto agli avvocati Quintino Lombardo, Silvia Cosmo e Riccardo Ludogoroff, con studio a Torino, in quanto ritengo che il Comune sia venuto meno ai suoi obblighi. Essendo il numero degli abitanti in costante calo, a mio parere, non sarebbe più necessaria una quinta farmacia».
Al riguardo, abbiamo anche sentito il presidente della Federfarma, l’ordine dei farmacisti delle province di Biella e Vercelli, Renzo Friolotto, che ha affermato: «In base alla vigente normativa, ogni anno pari, il Comune dovrebbe effettuare una revisione del numero degli abitanti, che serve per potersi rendere conto dei parametri. In base alla liberalizzazione, decisa, a suo tempo, dal governo Monti, infatti, si dovrebbe effettuare questo controllo, in quanto, ogni 3.300 persone, si ha diritto ad avere una farmacia. Nel frattempo, la Regione ha, però, già indetto un concorso straordinario, per l’assegnazione delle nuove sedi farmaceutiche, questa volta per soli titoli e senza esami. La sentenza del Tar dovrebbe essere emessa verso fine anno e anche l’espletamento del concorso è previsto in quel periodo, per cui si rischia un vero e proprio “ingorgo’’. Non è facile fare delle previsioni su quello che succederà, in quanto non ci sono dei precedenti in materia, anche se siamo fiduciosi».
La quarta farmacia è sorta circa due anni e mezzo fa, alla frazione Picchetta, lungo via Martiri della Libertà. «Nel piano regionale delle farmacie - afferma il sindaco, Claudio Corradino -, avevamo individuato come possibile insediamento della quinta farmacia l’area a sud del passaggio a livello ferroviario di via Amendola, cioè la frazione Spolina, che è attualmente scoperta. Non abbiamo ritirato la delibera e non intendiamo opporci al ricorso, presentato dalla Farmacia Viana e ci atterremo alla decisione che prenderà il Tar».
Franco Graziola
COSSATO - La Farmacia Viana di via Mazzini ha presentato, nei giorni scorsi, ricorso al Tar del Piemonte contro il Comune di Cossato per aver violato l’obbligo di revisione del numero effettivo degli abitanti entro il 31 dicembre 2014, legato al numero delle farmacie presenti nel suo territorio, “per la declaratoria d’illegittimità dell’inerzia tenuta in violazione dell’obbligo e la conseguente condanna a provvedere a tale revisione, e la conseguente soppressione della quinta sede farmaceutica, ritenuta soprannumeraria e vacante”.
Il titolare della farmacia, Guido Gallo, spiega: «Mi sono rivolto agli avvocati Quintino Lombardo, Silvia Cosmo e Riccardo Ludogoroff, con studio a Torino, in quanto ritengo che il Comune sia venuto meno ai suoi obblighi. Essendo il numero degli abitanti in costante calo, a mio parere, non sarebbe più necessaria una quinta farmacia».
Al riguardo, abbiamo anche sentito il presidente della Federfarma, l’ordine dei farmacisti delle province di Biella e Vercelli, Renzo Friolotto, che ha affermato: «In base alla vigente normativa, ogni anno pari, il Comune dovrebbe effettuare una revisione del numero degli abitanti, che serve per potersi rendere conto dei parametri. In base alla liberalizzazione, decisa, a suo tempo, dal governo Monti, infatti, si dovrebbe effettuare questo controllo, in quanto, ogni 3.300 persone, si ha diritto ad avere una farmacia. Nel frattempo, la Regione ha, però, già indetto un concorso straordinario, per l’assegnazione delle nuove sedi farmaceutiche, questa volta per soli titoli e senza esami. La sentenza del Tar dovrebbe essere emessa verso fine anno e anche l’espletamento del concorso è previsto in quel periodo, per cui si rischia un vero e proprio “ingorgo’’. Non è facile fare delle previsioni su quello che succederà, in quanto non ci sono dei precedenti in materia, anche se siamo fiduciosi».
La quarta farmacia è sorta circa due anni e mezzo fa, alla frazione Picchetta, lungo via Martiri della Libertà. «Nel piano regionale delle farmacie - afferma il sindaco, Claudio Corradino -, avevamo individuato come possibile insediamento della quinta farmacia l’area a sud del passaggio a livello ferroviario di via Amendola, cioè la frazione Spolina, che è attualmente scoperta. Non abbiamo ritirato la delibera e non intendiamo opporci al ricorso, presentato dalla Farmacia Viana e ci atterremo alla decisione che prenderà il Tar».
Franco Graziola