La neve sotto i 2000 metri limita i danni

La neve sotto i 2000 metri limita i danni
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E’ rientrato senza gravi conseguenze l’allarme che era stato lanciato dalla Protezione civile a partire da lunedì in vista della pesante perturbazione che ancora in queste ore incombe sul nord Italia, anche se pure ha perso buona parte della sua forza. Nonostante il fronte di bassa pressione avesse un’estensione “storica”, dal momento che si propagava dal Marocco sino alla Groenlandia per una lunghezza di 5mila chilometri, e sebbene lo stazionamento dell’alta pressione sul Nord est e l’arrivo di aria umida dal Mediterraneo facessero temere il peggio, sul Biellese i danni provocati dai due giorni di pioggia intensa sono stati tutto sommato limitati. «Ad aiutare moltissimo è stata la quota  neve, molto più bassa del previsto», afferma il meteorologo di Cavaglià Simone Ippolito. Le prime imbiancate si sono infatti viste sino al lago del Mucrone, a circa 1900 metri di quota: un fatto che ha notevolmente alleviato il carico d’acqua dei torrenti sottostanti.

Qualche disagio si è comunque verificato sul territorio. La quantità d’acqua scesa nelle due giornate, d’altro canto, è stata notevole: 222.40 millimetri, ad esempio, al pluviometro di Piedicavallo, solo dalle 7.40 del lunedì alle 7 di mattina. Secondo quanto riferito dalla Sala operativa aperta in Provincia, e chiusa ieri alle 13 con il passaggio dal livello 2 al livello 1 di allerta, nel corso della perturbazione si sono verificati problemi un po’ ovunque: allagamenti sulla viabilità provinciale, un palo Enel caduto sulla S.P. 221 in Comune Strona, frazione Cappio, due piccole frane a Pray Alto sulla strada comunale, una frana a Piaceri Alto, una frana su S.P. Viebolche Mosso, una frana alla Guardella di Crevacuore, la S.P. 105 chiusa in Comune Veglio, una frana sulla S.p. 200 a Viebolche di Valle Mosso. Situazioni che sono state per lo più risolte nel giro di poche ore, salvo le situazioni di Strona, dove la strada resta chiusa, della Guardella e di Veglio uno smottamento lungo la 107 tra Pianezze e Camandona, allagamenti lungo la Serra - Mongrando - Settimo Vittone e un senso unico alternato lungo la Panoramica Zegna a Sassaia.

Numerosi anche  gli interventi portati a termine dai vigili del fuoco. Martedì in tarda serata sono stati tre gli interventi per alberi e rami caduti in mezzo alle strade, che non hanno però provocato danni o rallentamenti alla viabilità. I mezzi dei pompieri di Biella e del distaccamento volontari di Ponzone sono intervenuti a Pettinengo, Valle San Nicolao e Bioglio. Intervento per un ingombro alla sede stradale anche lungo la provinciale nel comune di Mosso. A Biella si è registrato un solo intervento ieri mattina: i tecnici dei Vigili del fuoco hanno verificato la compattezza di alcune parti di intonaco di un edificio di via Milano dopo che si erano staccati alcuni pezzi senza per fortuna provocare danni a cose o a persone.

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