La morte di Giorgio Cinguino
E’ mancato improvvisamente per un infarto in un fisico già minato da un tumore operato all’inizio dell’autunno Giorgio Cinguino, di 71 anni, dirigente d’azienda molto noto nel Biellese e residente a Ronco Biellese, paese nel quale si era impegnato nell’attività amministrativa dopo la pensione dando vita alla lista “Ronco 2004” come candidato sindaco.
Nonostante la sconfitta, diede il proprio contributo al paese «con spirito collaborativo - dice oggi in sua memoria il sindaco Carla Moglia - e con una visione delle cose sempre intelligente e rivolta al futuro». Durante la vita lavorativa, Cinguino era stato manager in diverse aziende, era poi entrato al vertice di Texilia. Ma anche in pensione aveva messo al servizio del Biellese le sue doti e conoscenze: l’ultima iniziativa pubblica fu a fine febbraio del 2007 la fondazione dello sportello biellese a Pollone della Camera di commercio indiana per l’Italia in accordo con “Orientalia Bugella”: intravvedeva in questo Paese le opportunità di business ma anche culturali. I funerali sono stati celebrati sabato: lascia la moglie Graziella, i figli Enrica e Riccardo con le rispettive famiglie e gli amati nipoti oltre a parenti e amici.