La medaglia d’oro dei donatori

La medaglia d’oro dei donatori
Pubblicato:
Aggiornato:

COSSATO - Domenica scorsa, durante l’annuale festa regionale piemontesi di donatori di sangue ‘’Fidas’’, svoltasi a Rivarolo Canavese, il donatore cossatese Bruno Peruzzi è stato insignito della più alta onorificenza  concessa dalla Fidas nazionale: la medaglia ‘’Re Rebaudengo’’. Gliel’ha consegnata, fra i calorosi applausi delle centinaia di persone presenti, il presidente regionale Giovanni Borsetti.

«E’ stato uno dei fondatori ed è una colonna portante del gruppo di Cossato, un nostro grande collaboratore - commenta il presidente della ‘’Fidas’’ di Cossato, Stefano  Bruscagin – un consigliere ed una ‘’spalla’’  fondamentale del nostro gruppo. Un grazie di cuore a Bruno che citiamo come esempio ai nostri tanti giovanissimi donatori».

Un folto gruppo di donatori della ‘’Fidas’’ di Cossato, guidati dal presidente Stefano Bruscagin – ha preso parte alla festa nazionale, assieme, ovviamente, a Bruno Peruzzi, che non sapeva che sarebbe stato festeggiato e premiato. «In tutto il Piemonte - precisa Stefano Bruscagin – ci sono ben 150 gruppi di donatori di sangue Fidas e le onorificenze consegnate domenica sono state dieci. Questi dati confermano quanto sia importante questo riconoscimento che viene attribuito a donatori che si sono molto adoperati anche in campo sociale».

Del resto, nell’arco dei 45 anni di vita del gruppo di Cossato, che comprende oltre 350 donatori, residenti in tutte le località del Biellese, sono state soltanto tre le persone che, prima di Bruno Peruzzi, erano state insignite della massima onorificenza ‘’Fidas’’ nazionale: il compianto Roberto Greggio, Franco Mazzon e Pier Luca Castello.

F.G.

COSSATO - Domenica scorsa, durante l’annuale festa regionale piemontesi di donatori di sangue ‘’Fidas’’, svoltasi a Rivarolo Canavese, il donatore cossatese Bruno Peruzzi è stato insignito della più alta onorificenza  concessa dalla Fidas nazionale: la medaglia ‘’Re Rebaudengo’’. Gliel’ha consegnata, fra i calorosi applausi delle centinaia di persone presenti, il presidente regionale Giovanni Borsetti.

«E’ stato uno dei fondatori ed è una colonna portante del gruppo di Cossato, un nostro grande collaboratore - commenta il presidente della ‘’Fidas’’ di Cossato, Stefano  Bruscagin – un consigliere ed una ‘’spalla’’  fondamentale del nostro gruppo. Un grazie di cuore a Bruno che citiamo come esempio ai nostri tanti giovanissimi donatori».

Un folto gruppo di donatori della ‘’Fidas’’ di Cossato, guidati dal presidente Stefano Bruscagin – ha preso parte alla festa nazionale, assieme, ovviamente, a Bruno Peruzzi, che non sapeva che sarebbe stato festeggiato e premiato. «In tutto il Piemonte - precisa Stefano Bruscagin – ci sono ben 150 gruppi di donatori di sangue Fidas e le onorificenze consegnate domenica sono state dieci. Questi dati confermano quanto sia importante questo riconoscimento che viene attribuito a donatori che si sono molto adoperati anche in campo sociale».

Del resto, nell’arco dei 45 anni di vita del gruppo di Cossato, che comprende oltre 350 donatori, residenti in tutte le località del Biellese, sono state soltanto tre le persone che, prima di Bruno Peruzzi, erano state insignite della massima onorificenza ‘’Fidas’’ nazionale: il compianto Roberto Greggio, Franco Mazzon e Pier Luca Castello.

F.G.

Seguici sui nostri canali