La mappa interattiva delle barriere architettoniche realizzata dagli studenti

BIELLA - E' stato presentato il 22 giugno nella riunione mensile della commissione barriere del Comune il lavoro svolto dagli studenti delle terze classi dell’istituto Gae Aulenti (indirizzo costruzione, ambiente e territorio) che ha portato alla realizzazione di una mappa interattiva della città dove sono segnati quasi 500 "dischi" colorati: a ognuno corrisponde un punto critico sul fronte delle barriere architettoniche, da quelli risolvibili con poco sforzo a quelli che richiedono interventi (e investimenti) più massicci. La mappa è stata messa a disposizione dei tecnici comunali.
Le quasi 500 schede sono accessibili navigando la mappa della città: i punti sensibili sono stati trasformati in link che danno accesso a una piccola descrizione del problema, corredata di immagini. Il colore del link indica il tasso di criticità: i 360 contrassegnati in nero corrispondono ai problemi generici (l’esempio classico è un attraversamento pedonale senza rampa), i 72 in verde indicano problemi minimi, come la buca che rende difficile il transito a una sedia a rotelle («Basterebbero pochi giorni di lavoro degli operai e un investimento limitato per risistemarli» hanno specificato gli insegnanti) e i 20 in rosso sono invece quelli di più difficile risoluzione. Ci sono 18 ulteriori punti cerchiati di azzurro dove, secondo i ragazzi, sarebbe opportuno posizionare una panchina per consentire a chi ha problemi di deambulazione di fare una sosta. «Abbiamo invece constatato con piacere - hanno aggiunto i professori - che la città è ricca di parcheggi riservati ai disabili».
«Questa mappa - ha sottolineato l’assessore Valeria Varnero - diventerà uno strumento di lavoro preziosissimo. Non posso che ringraziare i ragazzi per il loro impegno».
BIELLA - E' stato presentato il 22 giugno nella riunione mensile della commissione barriere del Comune il lavoro svolto dagli studenti delle terze classi dell’istituto Gae Aulenti (indirizzo costruzione, ambiente e territorio) che ha portato alla realizzazione di una mappa interattiva della città dove sono segnati quasi 500 "dischi" colorati: a ognuno corrisponde un punto critico sul fronte delle barriere architettoniche, da quelli risolvibili con poco sforzo a quelli che richiedono interventi (e investimenti) più massicci. La mappa è stata messa a disposizione dei tecnici comunali.
Le quasi 500 schede sono accessibili navigando la mappa della città: i punti sensibili sono stati trasformati in link che danno accesso a una piccola descrizione del problema, corredata di immagini. Il colore del link indica il tasso di criticità: i 360 contrassegnati in nero corrispondono ai problemi generici (l’esempio classico è un attraversamento pedonale senza rampa), i 72 in verde indicano problemi minimi, come la buca che rende difficile il transito a una sedia a rotelle («Basterebbero pochi giorni di lavoro degli operai e un investimento limitato per risistemarli» hanno specificato gli insegnanti) e i 20 in rosso sono invece quelli di più difficile risoluzione. Ci sono 18 ulteriori punti cerchiati di azzurro dove, secondo i ragazzi, sarebbe opportuno posizionare una panchina per consentire a chi ha problemi di deambulazione di fare una sosta. «Abbiamo invece constatato con piacere - hanno aggiunto i professori - che la città è ricca di parcheggi riservati ai disabili».
«Questa mappa - ha sottolineato l’assessore Valeria Varnero - diventerà uno strumento di lavoro preziosissimo. Non posso che ringraziare i ragazzi per il loro impegno».