La maggioranza su villa Caraccio

La maggioranza su villa Caraccio
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Sulla mancata accoglienza dei profughi nella ex villa Caraccio, si registra l'intervento dei gruppi consigliari di maggioranza, dal Pd a Biella in Comune passando per I Love Biella.

«La Lega Nord - sottolineano i consiglieri - spara a pallettoni contro Cavicchioli e la sua giunta, sbagliando clamorosamente bersaglio, come ormai consuetudine. Come noto il sindaco di Biella aveva accolto il pressante invito della Prefettura per allocare un certo numero di profughi e aveva individuato nell’ex villa Caraccio, proprietà comunale da 6/7 anni in completo abbandono, un sito da proporre. Visto lo stato dello stabile e le limitate risorse comunali per renderlo fruibile hanno preso parte all'impegno la Prefettura (con la fornitura di gruppi igienici), il Filo da Tessere, la Caritas, la Protezione civile e volontari».

«Al dunque - aggiungono - la Prefettura per motivi a noi sconosciuti, ma che ci piacerebbe conoscere, pare non essere in grado di fornire i gruppi igienici promessi. L’impegno comune frana e tutto, ovviamente, viene sospeso. Nel mentre la Protezione civile ha reso praticabile e vivibile il cortile che era letteralmente invaso dai rovi. Filo da Tessere e Caritas ripuliscono da quintali di “rumenta” (immondizia) i due piani rendendoli abitabili. L’esito finale è paradossale in quanto il Comune senza spendere una lira (pardon un euro) si ritrova un sito ripulito, praticabile e da esibire senza vergogna. Ma queste cose la Lega non le sa e spara sul Sindaco Cavicchioli chiedendone le dimissioni , bersaglio sbagliato e pure mancato !!! Mentre lasciamo che la Lega Nord e il suo Segretario Provinciale si studino la differenza giuridica tra clandestino e rifugiato e prendano atto che la sponda Sud del Mediterraneo sino all’Iraq in questo momento non rientrano tra le località dove trascorrere tranquille vacanze noi ringraziamo i volontari e la Protezione Civile per avere disboscato l’ingresso e il cortile della ex villa e per averci dato un esempio di impegno per una accoglienza civile di chi fugge dalle guerre, Il Filo da Tessere per la professionalità dimostrata nella gestione di questa terribile emergenza, la Caritas per essere sempre in prima linea nella difesa dei più deboli senza distinzione di nazionalità e razza. Sappiamo del dibattito viscerale all’interno della Lega Nord nello stabilire se la gestione dei rifugiati , pagata da Ue e Ministero dell’interno, sia un business per il territorio anziché per qualcuno, se questa partita porti lavoro o ne sottragga , se l’Italia debba continuare ad aderire o meno alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo , in attesa dei ferali responsi vorremmo sommessamente ricordare che la Lega Nord , sino a qualche mese fa, ha governato questa città per cinque lunghi anni e lo stato di abbandono in cui è stata lasciata Villa Caraccio è lo specchio fedele della città che abbiamo trovato».

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