La collina che nega il panorama

La collina che nega il panorama
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Il nuovo ospedale “accenderà” anche la vita circostante alla nuova struttura e per qualcuno, come per i residenti delle tre palazzine “Il Giardino”, confinanti con la struttura in territorio di Ponderano, non si tratta certo di un bell’inizio. Anzi.

  «La manutenzione dell’area verde circostante alle nostre case è stata totalmente dimenticata - fanno sapere i residenti - e ormai  i rovi e le sterpaglie entrano nei nostri giardini, favorendo l’arrivo di topi e vipere: i cani abbaiano notte e giorno. Anche i rifiuti abbandonati cominciano ad accumularsi, la situazione sta diventando insostenibile e pericolosa. Ci siamo anche rivolti alle guardie della vigilanza dell’ospedale, chiedendo di essere messi in contatto con la direzione lavori, ma i nostri appelli sono caduti nel vuoto».

Tuttavia, l’incuria circostante viene quasi messa in secondo piano  da un altro problema: «Da ormai un paio d’anni,  - spiegano gli inquilini - davanti alle nostre case è stata accumulata una montagna di terra, residuo degli scavi, ora c’è persino l’erba. Peccato che prima noi godessimo della visuale sulle montagne e ora la vista è sui detriti. E’ una cosa inaccettabile e ci sembra anche di aver avuto abbastanza pazienza, ora chiediamo che la situazione venga presa in mano da chi di dovere su entrambi i fronti: incuria e sporcizia e lo scarso rispetto di chi ha comprato casa proprio per godere di un panorama che ora ci viene negato».

Dall’Azienda sanitaria.  Il complesso di palazzine sorge nell’area verso via Cottolengo, in territorio di Ponderano. L’Asl sulla questione non si nasconde, ma non crea molte illusioni, almeno nel breve periodo. «Hanno perfettamente ragione - ammettono dall’Azienda - ma un’opera così imponente come il nuovo ospedale qualche problema, purtroppo, lo crea. Quella collinetta è formata da terra di riporto che dovrà essere smaltita. Ci occuperemo della questione rispettando le priorità».
Sulla presenza di erbacce e sterpaglie, che favorirebbero l’arrivo di topi e vipere l’Asl effettuerà invece un controllo.

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