La banda dei furti su auto:dieci in un solo giorno

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(26 ago) Occhio ai ladri che rubano sulle auto in sosta lungo i torrenti e nei luoghi più isolati, dal Tracciolino alla Bossola, dalla Panoramica Zegna ai parcheggi delle varie piscine. Alla sensibile riduzione del numero dei furti in generale degli ultimi mesi, in questi giorni si è registrato un inopinato aumento dei furti negli abitacoli delle vetture. Solo domenica si sono registrati ben dieci furti su auto. A favorirli sarebbe anche la distrazione o l’eccessiva fiducia dei biellesi.
Occhio ai ladri che rubano sulle auto in sosta lungo i torrenti e nei luoghi più isolati, dal Tracciolino alla Bossola, dalla Panoramica Zegna ai parcheggi delle varie piscine. Alla sensibile riduzione del numero dei furti in generale degli ultimi mesi, in questi giorni si è registrato un inopinato aumento dei furti negli abitacoli delle vetture. Solo domenica si sono registrati ben dieci furti su auto. A favorirli sarebbe anche la distrazione o l’eccessiva fiducia dei biellesi.
Negli abitacoli viene “scordato” di tutto: portafogli, borsette, valigette, tessere bancarie varie, monete, cellulari. Ma anche personal computer, orecchini, anelli, frontalini asportabili di autoradio. I consigli ai biellesi distratti arrivano direttamente dai carabinieri, dal tenente colonnello Federico Maria Ruocco: «Non dovete lasciare nulla in vista nell’abitacolo. E se proprio si vuole proteggere qualche oggetto chiudendolo nel baule oppure negli appositi vani, consiglio di fermarvi prima della sosta, di riporre gli oggetti e di riprendere la marcia in quanto è probabile che i ladri si nascondano e vi osservino mentre parcheggiate, prima di entrare in azione. Meglio sarebbe, per chi va solo in piscina o a prendere il sole lungo un torrente oppure a farsi un’escursione in montagna, lasciare oggetti di valore di qualunque genere a casa». Per acciuffare questi ladri, è ora necessaria la collaborazione di tutti. E i carabinieri non lo nascondono. Se notate qualcuno di sospetto, che si muove in modo circospetto, che fa finta di guardare da una parte e un secondo dopo osserva tutto ciò che si trova all’interno delle auto in sosta, non fatevi scrupoli: componete il “112”, può darsi che sia proprio quello il ladro che in questi giorni sta facendo penare cittadini e forze dell’ordine. «Per noi effettuare un controllo rappresenta la routine - puntualizza il colonnello Ruocco -, non ci date mai fastidio, è il nostro lavoro. La collaborazione con i cittadini è fondamentale, guai se non ci fosse. Male che vada avremo effettuato l’ennesimo controllo sui migliaia che registriamo ogni anno».

26 agosto 2010

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