L’outlet diffuso porta Biella in Europa

BIELLA - Arriveranno tutti assieme, tra i trenta e i trentacinque. Saranno organizzati in un piccolo segmento, come vuole la tradizione dell’outlet. Inaugurazione stimata: primavera-estate 2017. A loro seguiranno fino a quaranta altri negozi, a integrare l’offerta biellese con marchi esterni di altrettanta qualità, che sorgeranno più diffusamente tutt’attorno. E così, entro il 2018, dovrebbe aver ormai preso forma il city outlet battezzato “In Biella Factory Stores”.
E, con esso, la nuova vita commerciale e turistica del centro storico, che punta - è l’idea insita nel progetto - «a un’apertura con orario continuato dei negozi, sette giorni su sette, e a una riduzione del prezzo d’acquisto dal 30 per cento in su, tutto l’anno, alla quale si sommeranno le offerte speciali sotto le festività», anticipa Luisa Bocchietto, presidente dell’associazione “015 Biella”, promotrice dell’iniziativa.
L’assaggio di quel che sarà verrà dato sabato prossimo, 3 dicembre, quando al civico 32 di via Italia - dalle ore 10 - verranno aperte al pubblico le porte del factory store del marchio “Piacenza 1733”. Il secondo arrivo, nel cuore della città, di un negozio legato al progetto di rilancio di “015 Biella”, dopo “Masala”, insediatosi per primo in via San Filippo.
“In Biella Factory Stores” si appresta, insomma, a diventare realtà. Complice l’intesa con il Comune - nonostante si tratti di un’iniziativa di privati - e con l’Atl locale.
Soggetti che, proprio ieri a Palazzo Oropa, sono stati protagonisti della presentazione ufficiale del city outlet e ne hanno tracciato le tappe passate, mossesi dal 2014, e quelle future. E, queste, in particolare hanno trovato conferma nel sostegno offerto dagli ospiti intervenuti: Daniele Viotti, deputato del Parlamento europeo, alla Commissione Bilancio; Antonella Parigi, assessore della Regione Piemonte al Turismo e Cultura; infine, Stefania Valentini, consulente di “015 Biella” che sta seguendo lo sviluppo del progetto in seno alla Commissione europea Dg Grow per “Clusters, economica sociale e imprenditoria”.
Forte del sostegno della Regione, la Commissione europea, intanto, guarda con favore al sostegno dell’iniziativa. A comunicarlo Stefania Valentini: «C’è l’assoluta disponibilità per ragionare sull’assistenza alla ricerca di fondi europei e progetti integrati, in partenariato con il pubblico».
Giovanna Boglietti
Leggi di più sull'Eco di Biella di sabato 26 novembre 2016
BIELLA - Arriveranno tutti assieme, tra i trenta e i trentacinque. Saranno organizzati in un piccolo segmento, come vuole la tradizione dell’outlet. Inaugurazione stimata: primavera-estate 2017. A loro seguiranno fino a quaranta altri negozi, a integrare l’offerta biellese con marchi esterni di altrettanta qualità, che sorgeranno più diffusamente tutt’attorno. E così, entro il 2018, dovrebbe aver ormai preso forma il city outlet battezzato “In Biella Factory Stores”.
E, con esso, la nuova vita commerciale e turistica del centro storico, che punta - è l’idea insita nel progetto - «a un’apertura con orario continuato dei negozi, sette giorni su sette, e a una riduzione del prezzo d’acquisto dal 30 per cento in su, tutto l’anno, alla quale si sommeranno le offerte speciali sotto le festività», anticipa Luisa Bocchietto, presidente dell’associazione “015 Biella”, promotrice dell’iniziativa.
L’assaggio di quel che sarà verrà dato sabato prossimo, 3 dicembre, quando al civico 32 di via Italia - dalle ore 10 - verranno aperte al pubblico le porte del factory store del marchio “Piacenza 1733”. Il secondo arrivo, nel cuore della città, di un negozio legato al progetto di rilancio di “015 Biella”, dopo “Masala”, insediatosi per primo in via San Filippo.
“In Biella Factory Stores” si appresta, insomma, a diventare realtà. Complice l’intesa con il Comune - nonostante si tratti di un’iniziativa di privati - e con l’Atl locale.
Soggetti che, proprio ieri a Palazzo Oropa, sono stati protagonisti della presentazione ufficiale del city outlet e ne hanno tracciato le tappe passate, mossesi dal 2014, e quelle future. E, queste, in particolare hanno trovato conferma nel sostegno offerto dagli ospiti intervenuti: Daniele Viotti, deputato del Parlamento europeo, alla Commissione Bilancio; Antonella Parigi, assessore della Regione Piemonte al Turismo e Cultura; infine, Stefania Valentini, consulente di “015 Biella” che sta seguendo lo sviluppo del progetto in seno alla Commissione europea Dg Grow per “Clusters, economica sociale e imprenditoria”.
Forte del sostegno della Regione, la Commissione europea, intanto, guarda con favore al sostegno dell’iniziativa. A comunicarlo Stefania Valentini: «C’è l’assoluta disponibilità per ragionare sull’assistenza alla ricerca di fondi europei e progetti integrati, in partenariato con il pubblico».
Giovanna Boglietti
Leggi di più sull'Eco di Biella di sabato 26 novembre 2016