L’incontro delle Genti del Rosa

L’incontro delle Genti del Rosa
Pubblicato:
Aggiornato:

Una bellissima giornata di sole ha accolto i molti partecipanti alla 34ª Festa dell'Amicizia delle Genti del Monte Rosa, organizzata appunto in amicizia dai tre Cai biellesi, sezioni di Trivero, Mosso e Biella, al Monte Marca di Bielmonte sabato 4 luglio. «Un sentito ringraziamento - sottolineano i promotori di questa riuscitissima e partecipatissima iniziativa - va al coro Genzianella che ha accompagnato con i suoi canti la santa messa, officiata da don Remo Baudrocco, e alla Banda Musicale Juventus Nova di Pralungo che ha allietato la festa con la sua musica, sfidando il sole cocente». 

L’appuntamento  tra le Genti del Rosa è uno dei più sentiti nel Biellese, ed è anche uno dei più partecipati. Quest’anno anche il tempo è stato clemente, consentendo a tantissime persone di salire al Monte Marca per l’appuntamento. Gli organizzatori, oltre a chi ha reso speciale la santa messa, hanno anche altre persone a cui rendere merito. «Ringraziamo anche - dicono - Andrea Barberis, gestore del rifugio Monte Marca, e il suo staff per l'accoglienza».

Una bellissima giornata di sole ha accolto i molti partecipanti alla 34ª Festa dell'Amicizia delle Genti del Monte Rosa, organizzata appunto in amicizia dai tre Cai biellesi, sezioni di Trivero, Mosso e Biella, al Monte Marca di Bielmonte sabato 4 luglio. «Un sentito ringraziamento - sottolineano i promotori di questa riuscitissima e partecipatissima iniziativa - va al coro Genzianella che ha accompagnato con i suoi canti la santa messa, officiata da don Remo Baudrocco, e alla Banda Musicale Juventus Nova di Pralungo che ha allietato la festa con la sua musica, sfidando il sole cocente». 

L’appuntamento  tra le Genti del Rosa è uno dei più sentiti nel Biellese, ed è anche uno dei più partecipati. Quest’anno anche il tempo è stato clemente, consentendo a tantissime persone di salire al Monte Marca per l’appuntamento. Gli organizzatori, oltre a chi ha reso speciale la santa messa, hanno anche altre persone a cui rendere merito. «Ringraziamo anche - dicono - Andrea Barberis, gestore del rifugio Monte Marca, e il suo staff per l'accoglienza».