«L’Atc torni a fare manutenzione»

«L’Atc torni a fare manutenzione»
Pubblicato:
Aggiornato:

BIELLA - Da quando l’Atc di Biella, ossia l’ente preposto alla gestione delle case popolari biellesi, non esiste più, essendo stata annessa all’Atc di Quadrante, con sede a Novara, i problemi riscontrati dai condomini si sono susseguiti e sono di parecchio aumentati. Soprattutto a causa della riduzione drastica delle manutenzioni. Ma quello che è successo sabato pomeriggio in via Lombardia 18 rasenta quasi l’assurdo. Lo stabile è dotato di ascensore che, però, era fuori servizio da qualche giorno a causa di una dimenticanza gravissima. Atc Piemonte Nord, questo il nome del nuovo soggetto preposto alla gestione delle case popolari, pare non abbia infatti pagato la luce per quanto riguarda gli spazi comuni, come da proprio compito. Risultato? Ascensore ko e luce nei corridoi spenta da diversi giorni.

Se per una persona normale fare le scale può risultare faticoso ma non un fatto insormontabile, lo è invece per un disabile che, proprio sabato, di ritorno dalle vacanze, ha dovuto fare i conti con la dimenticanza. I condomini, indignati da quanto stava accadendo, oltre che dalle mancate manutenzioni degli ultimi tempi, si sono rivolti al capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Oropa, Andrea Delmastro. Che ha cercato di risolvere il problema rivolgendosi prima al comandante dei vigili, risultato però irreperibile, poi al dirigente dei servizi sociali. Alla fine in via Lombardia è giunto il sindaco Marco Cavicchioli con il figlio e con il consigliere comunale Sergio Leone. Sono stati loro ad accompagnare a braccia, sino all’uscio di casa il disabile. «Ma non è questo il punto - tuona Delmastro - visto che tutti quanti avrebbero potuto compiere questo gesto. Qui siamo davanti ad un grave fatto politico. Biella all’interno di Atc Piemonte Nord non è rappresentata per mancanze dell’attuale maggioranza. E, non avendo voce in capitolo, i soldi che i residenti delle case popolari versano regolarmente vengono impegnati su altri territori. Non viene infatti più fatta manutenzione e, addirittura, ci si dimentica di pagare la bolletta della luce. Chi è responsabile di questo grave disservizio dovrebbe pagare con il licenziamento. Come Fratelli d’Italia ci facciamo portavoce dei cittadini e chiediamo che Atc torno a effettuare le manutenzioni anche negli stabili di Biella. E che la maggioranza si faccia sentire perché situazioni del genere non capitino più».

Enzo Panelli

 

BIELLA - Da quando l’Atc di Biella, ossia l’ente preposto alla gestione delle case popolari biellesi, non esiste più, essendo stata annessa all’Atc di Quadrante, con sede a Novara, i problemi riscontrati dai condomini si sono susseguiti e sono di parecchio aumentati. Soprattutto a causa della riduzione drastica delle manutenzioni. Ma quello che è successo sabato pomeriggio in via Lombardia 18 rasenta quasi l’assurdo. Lo stabile è dotato di ascensore che, però, era fuori servizio da qualche giorno a causa di una dimenticanza gravissima. Atc Piemonte Nord, questo il nome del nuovo soggetto preposto alla gestione delle case popolari, pare non abbia infatti pagato la luce per quanto riguarda gli spazi comuni, come da proprio compito. Risultato? Ascensore ko e luce nei corridoi spenta da diversi giorni.

Se per una persona normale fare le scale può risultare faticoso ma non un fatto insormontabile, lo è invece per un disabile che, proprio sabato, di ritorno dalle vacanze, ha dovuto fare i conti con la dimenticanza. I condomini, indignati da quanto stava accadendo, oltre che dalle mancate manutenzioni degli ultimi tempi, si sono rivolti al capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Oropa, Andrea Delmastro. Che ha cercato di risolvere il problema rivolgendosi prima al comandante dei vigili, risultato però irreperibile, poi al dirigente dei servizi sociali. Alla fine in via Lombardia è giunto il sindaco Marco Cavicchioli con il figlio e con il consigliere comunale Sergio Leone. Sono stati loro ad accompagnare a braccia, sino all’uscio di casa il disabile. «Ma non è questo il punto - tuona Delmastro - visto che tutti quanti avrebbero potuto compiere questo gesto. Qui siamo davanti ad un grave fatto politico. Biella all’interno di Atc Piemonte Nord non è rappresentata per mancanze dell’attuale maggioranza. E, non avendo voce in capitolo, i soldi che i residenti delle case popolari versano regolarmente vengono impegnati su altri territori. Non viene infatti più fatta manutenzione e, addirittura, ci si dimentica di pagare la bolletta della luce. Chi è responsabile di questo grave disservizio dovrebbe pagare con il licenziamento. Come Fratelli d’Italia ci facciamo portavoce dei cittadini e chiediamo che Atc torno a effettuare le manutenzioni anche negli stabili di Biella. E che la maggioranza si faccia sentire perché situazioni del genere non capitino più».

Enzo Panelli

 

Seguici sui nostri canali