L’associazione che aiuta i servizi sociali

L’associazione che aiuta i servizi sociali
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BIELLA - Il Comune di Biella ha siglato nei giorni scorsi un importante accordo di collaborazione con Bethel Italia, associazione di promozione sociale che ha ottenuto il riconoscimento di ente caritativo di beneficenza nel 2016 con atto prefettizio. L’associazione opera in tutto il territorio nazionale attraverso 70 filiali e circa 900 volontari e svolge direttamente diverse iniziative, tra cui le raccolte alimentari, gli aiuti alle famiglie indigenti, le raccolte alimentari destinate ai bambini, le raccolte dei farmaci, di indumenti, giocattoli e coperte, il ritiro di derrate di frutta e ortaggi e altri alimenti tramite le organizzazioni di produzione, tramite tir, che vengono smistate con distribuzione gratuita.

Nei giorni scorsi  il legale rappresentante dell’associazione ha preso contatti con l’assessorato ai servizi sociali per proporre una collaborazione finalizzata a fornire beni di prima necessità a favore di famiglie in carico ai servizi. Il Comune di Biella promuove e valorizza l’associazionismo tramite forme di utilizzo delle attività di volontariato, in campo sociale per favoire una migliore qualità dei servizi prestati, avvalendosi della possibilità di contrarre con soggetti pubblici e privati accordi di collaborazione. Visti questi due punti convergenti, ecco che si è giunti ad un accordo. La collaborazione tra Comune di Biella e Bethel prevede, inizialmente, il sostegno alimentare a fabvore degli ospiti del sistema integrato di seconda accoglienza nei tre alloggi e precisamente a Chiavazza, dove sono ospiti cinque uomini, al Vernato, dove alloggiano tre donne e al Villaggio La Marmora dove si trovano tre mamme e tre bambini. Il sistema di sostegno consisterà nella raccolta e distribuzione di derrate alimentari, secondo le modalità in uso da parte di Bethel (40 chilogrammi al mese per nucleo oppure 20 chilogrammi ogni due settimane) in raccordo con il servizio sociale sulla base del fabbisogno verificato dagli operatori titolari dei progetti individualizzati in esser con gli ospiti degli alloggi. L’accordo prevede che il servizio sociale si riservi di verificare la disponibilità e la volontà degli ospiti degli alloggi a collaborare con l’associazione Bethel, con lo scopo di rigenerare l’aiuto ricevuto e destinarlo al valore sociale. L’accordo ha inizialmente una durata fino al 30 giugno del 2019.

Enzo Panelli

BIELLA - Il Comune di Biella ha siglato nei giorni scorsi un importante accordo di collaborazione con Bethel Italia, associazione di promozione sociale che ha ottenuto il riconoscimento di ente caritativo di beneficenza nel 2016 con atto prefettizio. L’associazione opera in tutto il territorio nazionale attraverso 70 filiali e circa 900 volontari e svolge direttamente diverse iniziative, tra cui le raccolte alimentari, gli aiuti alle famiglie indigenti, le raccolte alimentari destinate ai bambini, le raccolte dei farmaci, di indumenti, giocattoli e coperte, il ritiro di derrate di frutta e ortaggi e altri alimenti tramite le organizzazioni di produzione, tramite tir, che vengono smistate con distribuzione gratuita.

 

Nei giorni scorsi  il legale rappresentante dell’associazione ha preso contatti con l’assessorato ai servizi sociali per proporre una collaborazione finalizzata a fornire beni di prima necessità a favore di famiglie in carico ai servizi. Il Comune di Biella promuove e valorizza l’associazionismo tramite forme di utilizzo delle attività di volontariato, in campo sociale per favoire una migliore qualità dei servizi prestati, avvalendosi della possibilità di contrarre con soggetti pubblici e privati accordi di collaborazione. Visti questi due punti convergenti, ecco che si è giunti ad un accordo. La collaborazione tra Comune di Biella e Bethel prevede, inizialmente, il sostegno alimentare a fabvore degli ospiti del sistema integrato di seconda accoglienza nei tre alloggi e precisamente a Chiavazza, dove sono ospiti cinque uomini, al Vernato, dove alloggiano tre donne e al Villaggio La Marmora dove si trovano tre mamme e tre bambini. Il sistema di sostegno consisterà nella raccolta e distribuzione di derrate alimentari, secondo le modalità in uso da parte di Bethel (40 chilogrammi al mese per nucleo oppure 20 chilogrammi ogni due settimane) in raccordo con il servizio sociale sulla base del fabbisogno verificato dagli operatori titolari dei progetti individualizzati in esser con gli ospiti degli alloggi. L’accordo prevede che il servizio sociale si riservi di verificare la disponibilità e la volontà degli ospiti degli alloggi a collaborare con l’associazione Bethel, con lo scopo di rigenerare l’aiuto ricevuto e destinarlo al valore sociale. L’accordo ha inizialmente una durata fino al 30 giugno del 2019.

Enzo Panelli

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