BIELLA - Lo avevano annunciato già nei mesi scorsi, ora è ufficiale: la palazzina di via Marconi che prima del trasferimento nel nuovo ospedale ospitava gli uffici della direzione dell’Asl di Biella, finisce sul mercato per una cifra di circa 1,4 milioni di euro. Vista la posizione centrale e il buono stato dell’edificio, potrebbe essere appetibile e suscitare e l’interesse di eventuali investitori. Attualmente la struttura, secondo il piano regolatore di Biella, è adibita a uso uffici ma non è detto che non si possa procedere a un cambio di destinazione d’uso, anche per aumentare l’eventuale interesse di chi vuole puntare su quello stabile che ormai risulta essere vuoto da più di due anni.
Discorso diverso, invece, per il tridente della sanità, la struttura vicina al nuovo ospedale mai portata a termine e finita al centro di uno scandalo parecchi anni fa. Qui è presente il solo scheletro dell’edificio che, però, vista la vicinanza al Degli Infermi potrebbe risultare assai interessante, soprattutto per chi punta a realizzare strutture ricettive per i parenti dei ricoverati. Già negli anni scorsi si era vociferato di alcuni gruppi interessati a puntare su quella struttura per realizzare alberghi e ristoranti.
Ora che viene fissato il prezzo, ossia 1,7 milioni di euro, si capirà se l’interesse si trasformerà in qualcosa di più.
Il tutto mentre una società di Genova, incaricata dall’Asl di Biella, sta vagliando eventuali offerte per la cessione del vecchio ospedale, il monoblocco. Il prezzo fissato a base d’asta era di circa 11 milioni ma nessuno presentò delle offerte. Proprio per questo motivo la direzione generale dell’Asl ha incaricato questa società ligure per andare a scandagliare il mercato e trovare un acquirente.
Enzo Panelli
BIELLA - Lo avevano annunciato già nei mesi scorsi, ora è ufficiale: la palazzina di via Marconi che prima del trasferimento nel nuovo ospedale ospitava gli uffici della direzione dell’Asl di Biella, finisce sul mercato per una cifra di circa 1,4 milioni di euro. Vista la posizione centrale e il buono stato dell’edificio, potrebbe essere appetibile e suscitare e l’interesse di eventuali investitori. Attualmente la struttura, secondo il piano regolatore di Biella, è adibita a uso uffici ma non è detto che non si possa procedere a un cambio di destinazione d’uso, anche per aumentare l’eventuale interesse di chi vuole puntare su quello stabile che ormai risulta essere vuoto da più di due anni.
Discorso diverso, invece, per il tridente della sanità, la struttura vicina al nuovo ospedale mai portata a termine e finita al centro di uno scandalo parecchi anni fa. Qui è presente il solo scheletro dell’edificio che, però, vista la vicinanza al Degli Infermi potrebbe risultare assai interessante, soprattutto per chi punta a realizzare strutture ricettive per i parenti dei ricoverati. Già negli anni scorsi si era vociferato di alcuni gruppi interessati a puntare su quella struttura per realizzare alberghi e ristoranti.
Ora che viene fissato il prezzo, ossia 1,7 milioni di euro, si capirà se l’interesse si trasformerà in qualcosa di più.
Il tutto mentre una società di Genova, incaricata dall’Asl di Biella, sta vagliando eventuali offerte per la cessione del vecchio ospedale, il monoblocco. Il prezzo fissato a base d’asta era di circa 11 milioni ma nessuno presentò delle offerte. Proprio per questo motivo la direzione generale dell’Asl ha incaricato questa società ligure per andare a scandagliare il mercato e trovare un acquirente.
Enzo Panelli