TORINO - “Desidero rivolgere agli studenti, alle famiglie e a tutto il personale scolastico un sincero augurio di buon inizio”. Così l’assessore regionale all’Istruzione Gianna Pentenero si rivolge al mondo della scuola, in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico. “La prima campanella, soprattutto per chi siede sui banchi per la prima volta o si trova a passare da un grado di scuola a un altro – continua l’esponente della giunta Chiamparino –, rappresenta sempre un momento emotivamente intenso, carico di aspettative e, spesso, di preoccupazioni. Non posso negare le difficoltà con cui si trova a dover fare i conti quest’anno la scuola piemontese, prima fra tutte la carenza di organici, più volte denunciata dalle istituzioni regionali. Ci tengo però a ribadire che stiamo compiendo ogni sforzo possibile per permettere il regolare avvio dell’anno e assicurare il livello di qualità che da sempre caratterizza il nostro sistema scolastico. La scuola piemontese, d’altra parte, non conosce solo elementi di criticità. Ci sono anche molti aspetti positivi che è corretto mettere in evidenza: gli investimenti sull’edilizia scolastica, ad esempio, che hanno visto lo scorso anno lo stanziamento a favore delle scuole piemontesi di risorse statali per circa 100 milioni di euro; oppure la sfida dell’alternanza scuola-lavoro che quest’anno coinvolgerà oltre 100 mila studenti delle classi terze, quarte e quinte in progetti volti avvicinare i mondi, per troppo tempo non comunicanti, della formazione e del lavoro. La nostra scuola, inoltre, è fatta di tante piccole e grandi buone pratiche che intendiamo continuare a tutelare e valorizzare”.
TORINO - “Desidero rivolgere agli studenti, alle famiglie e a tutto il personale scolastico un sincero augurio di buon inizio”. Così l’assessore regionale all’Istruzione Gianna Pentenero si rivolge al mondo della scuola, in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico. “La prima campanella, soprattutto per chi siede sui banchi per la prima volta o si trova a passare da un grado di scuola a un altro – continua l’esponente della giunta Chiamparino –, rappresenta sempre un momento emotivamente intenso, carico di aspettative e, spesso, di preoccupazioni. Non posso negare le difficoltà con cui si trova a dover fare i conti quest’anno la scuola piemontese, prima fra tutte la carenza di organici, più volte denunciata dalle istituzioni regionali. Ci tengo però a ribadire che stiamo compiendo ogni sforzo possibile per permettere il regolare avvio dell’anno e assicurare il livello di qualità che da sempre caratterizza il nostro sistema scolastico. La scuola piemontese, d’altra parte, non conosce solo elementi di criticità. Ci sono anche molti aspetti positivi che è corretto mettere in evidenza: gli investimenti sull’edilizia scolastica, ad esempio, che hanno visto lo scorso anno lo stanziamento a favore delle scuole piemontesi di risorse statali per circa 100 milioni di euro; oppure la sfida dell’alternanza scuola-lavoro che quest’anno coinvolgerà oltre 100 mila studenti delle classi terze, quarte e quinte in progetti volti avvicinare i mondi, per troppo tempo non comunicanti, della formazione e del lavoro. La nostra scuola, inoltre, è fatta di tante piccole e grandi buone pratiche che intendiamo continuare a tutelare e valorizzare”.