Informagiovani di Cossato: più rete, meno utenti

COSSATO - E’ sempre più un punto di riferimento il servizio Informagiovani del comune di Cossato, che si trova a Villa Ranzoni. Facciamo il punto della situazione con Elisabetta Airone, la responsabile del servizio, che è affiancata da Antonella Ruggero.
«Durante lo scorso anno, il totale dei contatti con il front office è stato di 11.400 unità, mentre per quanto concerne il sito - premette Airone - i visitatori sono stati 106.527 (81.052 nel 2013), il numero delle visite 114.279, per un totale di ben 189.841 accessi. In totale, gli utenti del social network, dal 2009 allo scorso anno, sono passati da 700 a ben 22.619». Infine, sono stati 433 tra corsi e progetti portati avanti. C’è stato un calo degli utenti censiti, passati da 3.313 del 2013 a 2.876 dello scorso anno, «dovuto alla scelta di dedicare una bacheca nell’atrio del Polo Culturale, consultabili così anche fuori orario, ed anche tramite mail, sito, newsletter e profili social network».
«Il 78% degli abituali frequentatori è rappresentato da utenti di età superiore ai 25 anni, ma ci sono anche molti adulti con più di 35 anni. Complessivamente, il 32% dei frequentatori è venuto per la prima volta. Il 69% di loro - fa poi rilevare ancora Airone - risiede a Cossato; un altro 26% in paesi del Biellese orientale, il 3% in località del Biellese occidentale ed il restante 2% fuori Provincia» spiega la responsabile del servizio Informagiovani.
Il servizio viene utilizzato anche da utenti che hanno un’età fra i 20 ed i 25 anni (il 17%) e solo il 4% ha tra i 18 ed i 19 anni. Sono pochissimi gli utenti minorenni: il 3% tra i 16-17 anni e l’1% sotto i 14 anni. Il 56% degli utenti è disoccupato; seguono i lavoratori (25%), gli studenti (10%), i genitori (5%), i pensionati (3%) e gli operatori (1%).
La maggior parte dei fruitori del servizio (39,8%) lo fa per il tempo libero; seguono quelli per il lavoro (28,8%), per la vita sociale (9,3%), per l’educazione permanente (9,2%), per la scuola (5%), per l’estero (4,1%) e per le vacanze (3%).
«Il servizio, da qualche anno ormai, è frequentato, da un discreto numero, sempre in crescita, da persone provenienti da altre nazioni, sia per la ricerca di informazioni (corsi di formazione e lavoro), sia per l’utilizzo delle postazioni internet per corrispondere, via e-mail, con i familiari nel loro paese di origine (comunitari ed extra). Nonostante l’alta diffusione raggiunta da internet - conclude Airone - presso il servizio, è ancora alta la richiesta di consulenza ed accompagnamento alla navigazione internet ed all’utilizzo del sistema wireless».
Gli orari di apertura sono: lunedì e giovedì 14- 18 (al mattino, soltanto su appuntamento); martedì e venerdì 8,30-14; tel.015 9893530 - e-mail: informagiovani@comune..cossato.bi.it.
Franco Graziola
COSSATO - E’ sempre più un punto di riferimento il servizio Informagiovani del comune di Cossato, che si trova a Villa Ranzoni. Facciamo il punto della situazione con Elisabetta Airone, la responsabile del servizio, che è affiancata da Antonella Ruggero.
«Durante lo scorso anno, il totale dei contatti con il front office è stato di 11.400 unità, mentre per quanto concerne il sito - premette Airone - i visitatori sono stati 106.527 (81.052 nel 2013), il numero delle visite 114.279, per un totale di ben 189.841 accessi. In totale, gli utenti del social network, dal 2009 allo scorso anno, sono passati da 700 a ben 22.619». Infine, sono stati 433 tra corsi e progetti portati avanti. C’è stato un calo degli utenti censiti, passati da 3.313 del 2013 a 2.876 dello scorso anno, «dovuto alla scelta di dedicare una bacheca nell’atrio del Polo Culturale, consultabili così anche fuori orario, ed anche tramite mail, sito, newsletter e profili social network».
«Il 78% degli abituali frequentatori è rappresentato da utenti di età superiore ai 25 anni, ma ci sono anche molti adulti con più di 35 anni. Complessivamente, il 32% dei frequentatori è venuto per la prima volta. Il 69% di loro - fa poi rilevare ancora Airone - risiede a Cossato; un altro 26% in paesi del Biellese orientale, il 3% in località del Biellese occidentale ed il restante 2% fuori Provincia» spiega la responsabile del servizio Informagiovani.
Il servizio viene utilizzato anche da utenti che hanno un’età fra i 20 ed i 25 anni (il 17%) e solo il 4% ha tra i 18 ed i 19 anni. Sono pochissimi gli utenti minorenni: il 3% tra i 16-17 anni e l’1% sotto i 14 anni. Il 56% degli utenti è disoccupato; seguono i lavoratori (25%), gli studenti (10%), i genitori (5%), i pensionati (3%) e gli operatori (1%).
La maggior parte dei fruitori del servizio (39,8%) lo fa per il tempo libero; seguono quelli per il lavoro (28,8%), per la vita sociale (9,3%), per l’educazione permanente (9,2%), per la scuola (5%), per l’estero (4,1%) e per le vacanze (3%).
«Il servizio, da qualche anno ormai, è frequentato, da un discreto numero, sempre in crescita, da persone provenienti da altre nazioni, sia per la ricerca di informazioni (corsi di formazione e lavoro), sia per l’utilizzo delle postazioni internet per corrispondere, via e-mail, con i familiari nel loro paese di origine (comunitari ed extra). Nonostante l’alta diffusione raggiunta da internet - conclude Airone - presso il servizio, è ancora alta la richiesta di consulenza ed accompagnamento alla navigazione internet ed all’utilizzo del sistema wireless».
Gli orari di apertura sono: lunedì e giovedì 14- 18 (al mattino, soltanto su appuntamento); martedì e venerdì 8,30-14; tel.015 9893530 - e-mail: informagiovani@comune..cossato.bi.it.
Franco Graziola