Inchiesta sul contabile infedele, sono 18 gli indagati

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Inchiesta sul contabile sono 18 gli indagati
Anche il sindaco di Bioglio: "Nessun avviso ricevuto"
 
 

(11 feb) C'è anche il sidaco di Bioglio, Gianni Fusaro, tra gli indagati dell’inchiesta iniziata dai carabinieri e proseguita, considerata la natura finanziaria delle accuse, dal Nucleo della Polizia tributaria della Guardia di finanza di Biella,  che ad agosto aveva visto finire in carcere il contabile Gian Maria Gagna, 57 anni, di Villa del Bosco (nella foto con la Guardia di finanza), responsabile a tempo determinato dei servizi finanziari e di economato nei comuni di Piatto, Bioglio e Borriana, nonché presidente della casa di riposo di Masserano. I finanzieri, coordinati dal tenente colonnello Paolo Marizio Cianciotta, hanno concluso nei giorni scorsi tutti gli accertamenti che il magistrato aveva loro affidato. Nel registro degli indagati, oltre al Gagna, sono finite altre diciassette persone, tutte in qualche modo legate al contabile e agli incarichi che gli sono stati affidati nonostante i suoi precedenti.
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Inchiesta sul contabile sono 18 gli indagati
C'è anche il sindaco di Bioglio: "Non ne so nulla"



(11 feb) C'è anche il sidaco di Bioglio, Gianni Fusaro, tra gli indagati dell’inchiesta iniziata dai carabinieri e proseguita, considerata la natura finanziaria delle accuse, dal Nucleo della Polizia tributaria della Guardia di finanza di Biella,  che ad agosto aveva visto finire in carcere il contabile Gian Maria Gagna, 57 anni, di Villa del Bosco (nella foto dopo essere stato fermato dalla Guardia di finanza), responsabile a tempo determinato dei servizi finanziari e di economato nei comuni di Piatto, Bioglio e Borriana, nonché presidente della casa di riposo di Masserano. I finanzieri, coordinati dal tenente colonnello Paolo Marizio Cianciotta, hanno concluso nei giorni scorsi tutti gli accertamenti che il magistrato aveva loro affidato. Nel registro degli indagati, oltre al Gagna, sono finite altre diciassette persone, tutte in qualche modo legate al contabile e agli incarichi che gli sono stati affidati nonostante i suoi precedenti.
Tra gli indagati, in effetti, figurerebbe anche il sindaco Fusaro ("Sono amareggiato - spiega - mi ritrovo sui giornali senza sapere di ciò che vengo accusato..."). Toccherà al magistrato valutare nel dettaglio un’eventuale ipotesi di reato da contestare. Oppure stabilire che di reati non ne sono stati commessi e quindi chiedere l’archiviazione nei sui confronti. Secondo una sommaria ricostruzione dei fatti, al sindaco verrebbe contestata una presunta agevolazione di un conoscente-fornitore che, nel periodo di crisi del comune, avrebbe ugualmente ricevuto i compensi a differenza di tutti gli altri fornitori. L’accusa sarebbe ben più dettagliata e ampia, ma per il momento dalla Guardia di finanza si trincerano dietro al classico “no comment”.
Qualcosa in più si sa invece delle accuse contestate a Gian Maria Gagna. Una è di circonvenzione di incapace. Il contabile avrebbe ripulito il conto in banca di un anziano ospite della casa di riposo di cui era presidente e se ne sarebbe poi servito per far transitare le somme connesse con gli altri illeciti di cui è accusato. Il conto in banca dell’anziano sarebbe stato prosciugato di risparmi per circa centomila euro.
v.ca.

11 febbraio 2009

 

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