In Provincia sarà Ronzani-Scanzio

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In Provincia sarà Ronzani-Scanzio
Il Pd ufficializzerà il candidato mercoledì
 
Mentre nel centrosinistra le acque stanno tornando quiete dopo la vicenda dello slittamento dei termini per la presentazione delle candidature alle primarie, nel centrodestra la situazione è tutt’altro che rilassata per via delle dimissioni di Alberto Perini da Forza Italia e per l’intenzione dei volenterosi capitanati da Sandro Delmastro ormai decisi a presentare le loro liste civiche col simbolo “Pdl per Biella”. 
Ma andiamo con ordine. Il Partito Democratico chiuderà la questione legata ala candidato alla corsa alla Provincia  probabilmente domani sera quando è in programma la riunione del direttivo provinciale del partito a cui parteciperà anche il coordinatore regionale Morgando.
 

 

In Provincia sarà Ronzani-Scanzio
Il Pd ufficializzerà il candidato mercoledì

 

  

Mentre nel centrosinistra le acque stanno tornando quiete dopo la vicenda dello slittamento dei termini per la presentazione delle candidature alle primarie, nel centrodestra la situazione è tutt’altro che rilassata per via delle dimissioni di Alberto Perini da Forza Italia e per l’intenzione dei volenterosi capitanati da Sandro Delmastro ormai decisi a presentare le loro liste civiche col simbolo “Pdl per Biella”.  Ma andiamo con ordine. Il Partito Democratico chiuderà la questione legata ala candidato alla corsa alla Provincia  probabilmente domani sera quando è in programma la riunione del direttivo provinciale del partito a cui parteciperà anche il coordinatore regionale Morgando.

Giovedì scorso c’è stato un primo incontro informale nel quale si sono definite le ultime cose. Wilmer Ronzani è lanciatissimo alla candidatura unica in Provincia che farebbe cancellare anche l’eventualità di ricorrere alle primarie. I tre assessori provinciali che avevano ritirato i moduli per le firme per correre alla presidenza della Provincia sembrano intenzionati a fare un passo indietro, senza traumi. Ronzani a questo punto può dunque sciogliere le riserve che ha sempre mantenuto sulla vicenda. Dunque le primarie di dovrebbero tenere solamente
a Cossato dove i candidati sono ben cinque.  Sul fronte del centrodestra, come detto, la questione è molto più complessa. Alberto Perini mercoledì ha rassegnato le dimissioni da Forza Italia e alla sera, il direttivo cittadino ha chiesto al coordinatore provinciale Lorenzo Leardi di stilare un documento da inviare al regionale per richiedere l’espulsione di Perini dal partito.

«Le dichiarazioni rilasciate mezzo stampa dal consigliere comunale - dice Massimiliano Gaggino - gettano discredito su Forza Italia e questo non può essere tollerato».  Anche il senatore Gilberto Pichetto è intervenuto sulla questione con un comunicato stampa in cui evidenzia che «non è mio costume fare polemiche, soprattutto con persone con le quali c’è stata una lunga consuetudine politica, che ha portato in questi anni a condividere molte scelte e attività ma vorrei invitarlo a dare un segnale di serietà, di onestà intellettuale e a evitare un camuffamento ridicolo. Il Popolo della Libertà a Biella - continua Pichetto - è rappresentato dalle migliaia di dirigenti, amministratori, iscritti, sostenitori che, aderendo a Forza Italia e ad Alleanza Nazionale, dunque non camuffiamolo sotto altri nomi».

La replica di Perini non si fa però attendere: «Vorrei sapere cosa hanno fatto i vertici di Forza Italia in questi mesi per arrivare al Pdl. A giugno io e Gabriele Mello Rella abbiamo presentato la richiesta di creare il gruppo unico in Comune, ci sono volati agli occhi».  Così Perini, insieme a Sandro Delmastro, questa settimana presenterà il simbolo “Pdl per Biella”. «Loro non si devono preoccupare del nostro simbolo - dice Delmastro - ma dei programmi
e di come hanno gestito il partito in questi mesi».

Intanto Francesco Montoro, che in questi mesi è impegnato in una campagna stampa per lanciare la sua lista civica, smentisce il raggiungimento di un accordo con Delmastro. «In questo momento di crisi - dice Montoro -, per il bene del Biellese è giusto e doveroso stabilire, assieme a tutte le forza politiche, quali siano le idee, i programmi e le aspettative. In questi mesi, ho dialogato con numerosi esponenti politici: molti di questi mi contattavano  per fissare un appuntamento, per incontrarmi e per conoscere le mie intenzioni reali in merito alle prossime elezioni amministrative. In questo momento, sto cercando di valutare quale alleanza poter concludere, per il bene del Biellese e affinchè il mio lavoro non sia stato e non sia, in futuro, vano. Io amo veramente Biella, tanto che sarei disposto ad unirmi a volti nuovi, di destra o di sinistra, e ad amministrare, con tanta buona volontà, la nostra città». 

Poi Montoro lancia anche una proposta: «Sono pronto a mettermi in discussione personalmente, anche con delle elezioni primarie, per capire cosa realmente pensano i cittadini, ed, eventualmente, a ritirarmi nel caso in cui non dovessi essere supportato dal consenso popolare. Spero sinceramente che almeno per una volta prevalgano il buon senso, il senso di responsabilità ed un grande amore per il nostro Biellese. La gente, a questo punto, cerca delle risposte, che è un dovere della politica dare. O almeno provarci, prima che sia troppo tardi».  Assodata la candidatura di Orazio Scanzio alla corsa alla Provincia, stanno prendendo valore le quotazioni del segretario cittadino di Lega Nord Michele Mosca. In caso di vittoria del centrodestra potrebbe essere lui il vicepresidente della Provincia. An, infatti, andrà ad esprimere il vicesindaco a Biella. 

Enzo Panelli

panelli@primabiella.it



17 novembre 2008

 

    

 

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