In Piemonte addio al bollino blu

In Piemonte<BR> addio al bollino blu
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Già a partire dal 1° settembre 2011, in Piemonte era stato abolito il controllo annuale obbligatorio delle emissioni per i veicoli con omologazione Euro 3 e successive. Ora la giunta regionale ha esteso il provvedimento anche agli altri automezzi.

 

Quindi addio al “bollino blu”. Decisione presa nonostante l’aumento delle polveri sottili nell’aria, come certificato dallo studio sullo stato dell’ambiente in Piemonte. «Ci sono già altri modi per controllare i gas di scarico»  sostiene il presidente della Regione Roberto Cota.

Il provvedimento.  I veicoli con omologazione precedente all’Euro 3 restavano soggetti al controllo annuale o semestrale, che risultava attestato con il solo possesso del certificato di controllo e non più con l’esibizione del “bollino blu”. Nei giorni scorsi la giunta regionale ha disposto per tutti i veicoli la soppressione del “bollino blu”, e la conseguente abolizione dell’obbligo di esporre sul parabrezza la vetrofania che indicava il tipo di omologazione e il carburante di alimentazione del veicolo.

Le dichiarazioni.  «L’azione antiburocratica della nostra giunta - spiega Cota - aveva già sollevato da questo inutile obbligo la maggior parte dei veicoli circolanti in Piemonte. Con la delibera approvata oggi diventiamo capofila dell’eliminazione totale del bollino blu, reso di fatto superfluo da altri controlli obbligatori sui veicoli. In tempi così difficili, anche le piccole cose come questa aiutano a vivere con più serenità il rapporto con gli enti pubblici».
Gli fa eco l’assessore regionale all’ambiente Roberto Ravello che aggiunge: «Lo scorso anno, a seguito dell’abolizione del bollino blu per gli Euro 3, 4 e 5  la Regione aveva sollecitato i ministeri competenti ad aggiornare con tempestività la normativa in vigore , affinchè l’esonero del controllo dei gas di scarico fosse esteso anche ai veicoli immatricolati precedentemente. Con questo provvedimento in Piemonte l’iter è concluso, contribuendo al processo di semplificazione della macchina burocratica con cui i cittadini si confrontano quotidianamente».
L.R.

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