In futuro le grandi strade andranno all’Anas

In futuro le grandi strade andranno all’Anas
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BIELLA – Cedere all’Anas le grandi vie di comunicazione del territorio, alleggerendo così la Provincia di un’incombenza cui, in tempi tanto difficili, diventa sempre più complicato far fronte. E’ questo l’obiettivo cui sta lavorando l’ente di via Quintino Sella, che proprio nei giorni scorsi ha avuto un confronto con Anas per discutere della prospettiva. Secondo quanto è dato sapere al momento il progetto riguarderebbe alcune delle più importanti strade del territorio: dal Maghettone che collega Mongrando e Biella al sottopasso di corso San Maurizio, sino al ponte della tangenziale. La superstrada e la Cossato-Valle Mosso. La fattibilità dell’idea è stata valutata sul campo nei giorni scorsi dai tecnici provinciali e dai tecnici Anas, in un sopralluogo dedicato. Le prime dichiarazioni rilasciate dal presidente provinciale Emanuele Ramella Pralungo, dopo l’incontro parla di risultato “positivo”, nel senso che le strade sarebbero state considerate “compatibili con i parametri Anas”. A questo punto bisognerà passare alla formalizzazione della proposta, quindi, se il progetto non subirà intoppi, ai decreti della Regione e del Ministero delle Infrastrutture. Le ragioni della manovra sono non solo di ordine finanziario (il tutto garantirebbe alla Provincia un risparmio tra il milione e il milione e mezzo di euro) ma anche puramente pratici: l’Anas dotata di maggiori risorse rispetto all’ente provinciale potrebbe senz’altro garantire una manutenzione migliore delle strade. 

BIELLA – Cedere all’Anas le grandi vie di comunicazione del territorio, alleggerendo così la Provincia di un’incombenza cui, in tempi tanto difficili, diventa sempre più complicato far fronte. E’ questo l’obiettivo cui sta lavorando l’ente di via Quintino Sella, che proprio nei giorni scorsi ha avuto un confronto con Anas per discutere della prospettiva. Secondo quanto è dato sapere al momento il progetto riguarderebbe alcune delle più importanti strade del territorio: dal Maghettone che collega Mongrando e Biella al sottopasso di corso San Maurizio, sino al ponte della tangenziale. La superstrada e la Cossato-Valle Mosso. La fattibilità dell’idea è stata valutata sul campo nei giorni scorsi dai tecnici provinciali e dai tecnici Anas, in un sopralluogo dedicato. Le prime dichiarazioni rilasciate dal presidente provinciale Emanuele Ramella Pralungo, dopo l’incontro parla di risultato “positivo”, nel senso che le strade sarebbero state considerate “compatibili con i parametri Anas”. A questo punto bisognerà passare alla formalizzazione della proposta, quindi, se il progetto non subirà intoppi, ai decreti della Regione e del Ministero delle Infrastrutture. Le ragioni della manovra sono non solo di ordine finanziario (il tutto garantirebbe alla Provincia un risparmio tra il milione e il milione e mezzo di euro) ma anche puramente pratici: l’Anas dotata di maggiori risorse rispetto all’ente provinciale potrebbe senz’altro garantire una manutenzione migliore delle strade.