In fuga in centro ai 150 chilometri all'ora, denuncia e multa record

Pubblicato:
Aggiornato:

(20 ott) Inseguito dalla polizia, in sella al suo potente scooterone 500 di cilindrata, ma senza patente, la scorsa notte ha “bruciato” semafori, infilato rotatorie e sensi unici contromano, macinato chilometri a 150 all’ora nel centro di Biella e verso Vigliano. Alla fine è stato poco alla volta accerchiato e fermato dalle volanti, ha perso il controllo dello scooterone dopo una lunga frenata ed è finito contro una di esse senza per fortuna riportare ferite. Protagonista della folle fuga sul filo dei 150 all’ora, è un giovane di 29 anni di Biella, Gianfranco R., che non ha mai conseguito il documento di guida. Oltre alla denuncia per guida senza patente e resistenza a pubblico ufficiale, rischia multe salatissime da 2.500 a 11.000 euro, per eccesso di velocità, guida contromano, inversione di marcia e mancato rispetto dell’alt. Lo scooter, Yamaha T-Max di colore nero, è stato sottoposto a fermo amministrativo. (20 ott) Inseguito dalla polizia, in sella al suo potente scooterone 500 di cilindrata, ma senza patente, la scorsa notte ha “bruciato” semafori, infilato rotatorie e sensi unici contromano, macinato chilometri a 150 all’ora nel centro di Biella e verso Vigliano. Alla fine è stato poco alla volta accerchiato e fermato dalle volanti, ha perso il controllo dello scooterone dopo una lunga frenata ed è finito contro una di esse senza per fortuna riportare ferite. Protagonista della folle fuga sul filo dei 150 all’ora, è un giovane di 29 anni di Biella, Gianfranco R., che non ha mai conseguito il documento di guida. Oltre alla denuncia per guida senza patente e resistenza a pubblico ufficiale, rischia multe salatissime da 2.500 a 11.000 euro, per eccesso di velocità, guida contromano, inversione di marcia e mancato rispetto dell’alt. Lo scooter, Yamaha T-Max di colore nero, è stato sottoposto a fermo amministrativo.
Tutto è cominciato intorno all’una e mezza di ieri notte quando il giovane è stato intercettato da una pattuglia della Squadra volanti impegnata in un posto di controllo nell’incrocio tra via Milano e corso Lago Maggiore a Chiavazza. Alla vista degli agenti e della paletta dell’alt, il giovane ha subito invertito la marcia e si è dato alla fuga lungo corso Lago Maggiore nel tentativo di far perdere le tracce. Ne è nato un rocambolesco inseguimento a velocità folle col rischio di investire pedoni (basso vista l’ora ma non impossibile) e di provocare incidenti.
Gli agenti hanno azionato la sirena, ma il fuggitivo non ha mai accennato a fermarsi. Ha imboccato la rampa che porta alla zona industriale di Chiavazza, continuando poi la fuga lungo via De Mosso. All’incrocio con via Milano si è quindi immesso sul ponte di Chiavazza. Proprio in quel punto ha fatto inversione di marcia, è tornato lungo la stretta via De Mosso e, all’altezza della tangenziale, ha invaso l’opposto senso di marcia e ha imboccato di nuovo la rampa che lo ha portato di nuovo lungo corso Lago Maggiore.
Con l’ennesima manovra improvvisa, la Yamaha si è immessa in via Milano in direzione Vigliano, zigzagando in modo folle per riuscire a seminare la polizia. Il tutto attraversando ogni rotonda contromano. Durante tutte le fasi dell’inseguimento, la Volante non ha mai perso di vista il fuggitivo. Sono stati chiesti rinforzi alla sala operativa della Questura. Così, mentre la prima pattuglia stava tallonando la moto senza perderne le tracce, una seconda Volante ha raggiunto il centro di Vigliano per intercettarla. La manovra a tenaglia ha avuto successo. In piazza Partigiani il fuggitivo si è trovato la pattuglia davanti, ha inchiodato ma non ha potuto evitare di andare a sbattervi contro in modo lieve. Lo scooterista senza patente è stato così fermato.

20 ottobre 2011

Seguici sui nostri canali