In arrivo un’ondata di “buontempo”

In arrivo un’ondata di “buontempo”
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Anche Bioglio, ultima vittima di un bollettino di guerra che - con esiti più o meno gravi - ha toccato tutto il territorio biellese, alla fine è riuscito a risolvere l’emergenza. Ma non il problema. Mentre la fase acuta della crisi idrica che minacciava di trasformarsi in un’ordinanza di razionamento si è andata poco a poco alleviando, nel paese guidato dal sindaco Stefano Ceffa, così come negli altri 81 Comuni della provincia, si attende che qualcosa possa guarire definitivamente il malato. Pioggia, o meglio, neve: solo questo, a questo punto, potrebbe risollevare le sorti idriche di un territorio che fa i conti con una carenza diffusa e preoccupante di scorte. Ma, tenendo le dita incrociate, non è detto che questa non sia la volta buona: secondo i modelli diffusi in questi giorni dai meteorologi, pare proprio che il fine settimana debba essere foriero di precipitazioni. Come dire: quella in arrivo, se confermata, sarà realmente un’ondata di “buontempo”. Di qualcosa che, comunque, ci voleva. Convinto dell’arrivo della perturbazione, anche se non ancora senza certezze scientifiche sull’entità delle precipitazioni, è Simone Ippolito, direttore dell’Osservatorio meteosismico di Cavaglià. «Certamente qualcosa arriverà, tra il mezzogiorno di sabato e la sera di lunedì - afferma -. E’ infatti ormai appurata una discesa di aria fredda con bassa pressione sul Mar Ligure e il Golfo del Leone. Quali però saranno i reali apporti piovosi o nevosi è ancora da stabilire». 

Veronica Balocco

 

Leggi di più sull’Eco di Biella di giovedì 25 febbraio 2016

Anche Bioglio, ultima vittima di un bollettino di guerra che - con esiti più o meno gravi - ha toccato tutto il territorio biellese, alla fine è riuscito a risolvere l’emergenza. Ma non il problema. Mentre la fase acuta della crisi idrica che minacciava di trasformarsi in un’ordinanza di razionamento si è andata poco a poco alleviando, nel paese guidato dal sindaco Stefano Ceffa, così come negli altri 81 Comuni della provincia, si attende che qualcosa possa guarire definitivamente il malato. Pioggia, o meglio, neve: solo questo, a questo punto, potrebbe risollevare le sorti idriche di un territorio che fa i conti con una carenza diffusa e preoccupante di scorte. Ma, tenendo le dita incrociate, non è detto che questa non sia la volta buona: secondo i modelli diffusi in questi giorni dai meteorologi, pare proprio che il fine settimana debba essere foriero di precipitazioni. Come dire: quella in arrivo, se confermata, sarà realmente un’ondata di “buontempo”. Di qualcosa che, comunque, ci voleva. Convinto dell’arrivo della perturbazione, anche se non ancora senza certezze scientifiche sull’entità delle precipitazioni, è Simone Ippolito, direttore dell’Osservatorio meteosismico di Cavaglià. «Certamente qualcosa arriverà, tra il mezzogiorno di sabato e la sera di lunedì - afferma -. E’ infatti ormai appurata una discesa di aria fredda con bassa pressione sul Mar Ligure e il Golfo del Leone. Quali però saranno i reali apporti piovosi o nevosi è ancora da stabilire». 

Veronica Balocco

 

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