In arrivo i risarcimenti per i danni da selvatici

In arrivo i risarcimenti per i danni da selvatici
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«E’ stato avviato da tempo un confronto con la Regione, e finalmente potranno essere riconosciuti dalla Regione gli indennizzi per i danni da fauna selvatica per il 2013». Ad annunciarlo sono il presidente e il direttore di Coldiretti Vercelli Biella, Paolo Dellarole e Marco Chiesa, i quali spiegano che «Coldiretti non abbassa la guardia sui danni provocati dalla fauna selvatica, anche alla luce delle invasioni che si sono ripetute nelle ultime settimane: l’obiettivo è giungere ad interventi preventivi di grande efficacia: va riconosciuto un principio importante, che è il diritto degli agricoltori a raccogliere quanto seminato. Il ristorno dei danni è legittimo e importante, ma ciò che gli agricoltori chiedono è di poter fare il loro lavoro in sicurezza e serenità».

«E’ stato avviato da tempo un confronto con la Regione, e finalmente potranno essere riconosciuti dalla Regione gli indennizzi per i danni da fauna selvatica per il 2013». Ad annunciarlo sono il presidente e il direttore di Coldiretti Vercelli Biella, Paolo Dellarole e Marco Chiesa, i quali spiegano che «Coldiretti non abbassa la guardia sui danni provocati dalla fauna selvatica, anche alla luce delle invasioni che si sono ripetute nelle ultime settimane: l’obiettivo è giungere ad interventi preventivi di grande efficacia: va riconosciuto un principio importante, che è il diritto degli agricoltori a raccogliere quanto seminato. Il ristorno dei danni è legittimo e importante, ma ciò che gli agricoltori chiedono è di poter fare il loro lavoro in sicurezza e serenità».

Il presidente della Coldiretti interprovinciale Paolo Dellarole spiega: «Abbiamo portato direttamente la questione sul tavolo della Regione Piemonte attivato per consegnare il documento, elaborato da Coldiretti a livello nazionale, sul quale si è avviato un proficuo confronto con Legambiente per intraprendere un’analisi della pianificazione faunistico-venatoria sul territorio, al fine di affrontare in modo organico il problema della fauna selvatica, unitamente ad una proposta di legge regionale. Parimenti, abbiamo inviato nei giorni scorsi una lettera alle istituzioni biellesi per sottolineare la gravità del fenomeno e sollecitare l’adozione di ordinanze di contenimento, laddove possibile, nel rispetto di quanto previsto anche dalla legge in vigore. Ormai nelle campagne biellesi, come nel resto del Piemonte è vera e propria emergenza e le condizioni di vita sono rese sempre più difficili dai danni provocati dagli animali selvatici che distruggono i raccolti agricoli, attaccano gli animali allevati, causano incidenti stradali, oltre a rappresentare un rischio per la vita dei cittadini».

Nella lettera inviata alle istituzioni in data 7 luglio, la Coldiretti interprovinciale sottolineava la recrudescenza dei danni in tutti i comuni, in particolare quelli a ridosso dell’arco montano e nelle zone limitrofe alle aree parco, «lista che purtroppo si aggiorna e si incrementa quotidianamente», rimarcando che «la situazione è ancora più grave se pensiamo anche al pericolo che questi animali rappresentano per la viabilità e quant’altro. La situazione, in alcuni areali, è divenuta pertanto drammatica». Coldiretti ha invitato le autorità coompetenti anche «a farsi promotrici di piani di abbattimento, cattura e soppressioni tali da contenere il fenomeno, anche nel territorio a parco e nelle zone militari dove è possibile effettuare i prelievi».

«I nostri agricoltori stanno subendo con maggior frequenza gravi danni alle proprie infrastrutture, agli animali ed alle loro colture che incidono pesantemente sui risultati economici delle attività – continua il presidente Dellarole – E’ fondamentale, quindi, pensare a prevenire tali fenomeni, prima ancora di risarcire i danni. Questa situazione è insostenibile perché sta provocando, oltretutto, l’abbandono delle aree rurali con ripercussioni ambientali e sociali. Vista l’importanza dell’argomento, abbiamo chiesto che la Regione sostenga le azioni di intervento col Governo nazionale ed anche a Bruxelles». Quanto, invece, alla partita dei risarcimenti, la Regione ha fatto presente che le erogazioni d’indennizzi alle aziende dovrebbero essere avviate nei prossimi giorni per un valore complessivo di circa 2 milioni e 700 mila euro per gli anni 2013 e precedenti. Per quanto riguarda il 2014,  è già stato predisposto dalla Regione l’atto per la liquidazione dei fondi a disposizione, ammontanti a circa 1 milione e 700 mila euro.