In 250 per la prima Giornata del riuso in città

In 250 per la prima Giornata del riuso in città
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BIELLA - «È stato un buon successo, non tanto per le circa duecento persone che si sono presentate ai giardini Alpini d'Italia o per la quantità di materiale prima raccolto e poi redistribuito. In tanti non hanno gettato via soltanto cose vecchie o rotte, ma anche oggetti in ottime condizioni, per il piacere di condividerli»: l'assessore all'ambiente Diego Presa non nasconde la soddisfazione, dopo la prima Giornata del Riuso organizzata in città nella mattina di sabato scorso. L'iniziativa, creata da Seab e già sperimentata in numerosi centri della provincia, è approdata a Biella cominciando dal parco di via La Marmora: dalle 8,30 l'area è stata aperta per accettare le consegne di chi aveva materiale di cui voleva liberarsi. 

«Abbiamo visto arrivare pezzi di arredamento, giocattoli, vecchi elettrodomestici» prosegue Presa, «ma anche tantissimi abiti in ottime condizioni, il passeggino pressoché nuovo che un papà ha lasciato per un acquisto sbagliato, una macchina da scrivere Olivetti che sarebbe piaciuta ai collezionisti. È arrivata anche una cittadina con una serie di piantine coltivate da lei». Insomma una vasta scelta di oggetti da recuperare. 

Alle 10,30 si sono aperte le “porte” per chi invece voleva recuperare il materiale consegnato. Racconta l'assessore: «Abbiamo distribuito oltre 170 numerini per fare entrare la gente in modo ordinato, a tre o quattro per volta, in base al momento in cui erano arrivati. Il risultato è che alle 11,30 era sparito quasi tutto. Alle 11,45, in netto anticipo sul previsto, il camion della Seab ha portato via quel che restava, circa tre quintali di materiale».

«Per essere una prima volta» aggiunge l'amministratore delegato di Seab Silvio Belletti «possiamo essere soddisfatti. Del resto i biellesi devono abituarsi alla novità». Il buon risultato del primo esperimento ha incoraggiato il Comune e Seab a pensare ai prossimi appuntamenti. «Vorrei portare l'iniziativa in giro per i quartieri» dice Presa, «a cominciare da settembre in valle Oropa». «Forse sarà opportuno» conferma Belletti «suddividere Biella in tante aree organizzando magari una Giornata in ognuna di esse. Con Biella l'iniziativa fa un salto di qualità importante e conferma tutte le sue prerogative, cioè che a cultura del riuso è in crescita e va coltivata. Il nostro prossimo passo sarà di portare l'iniziativa anche a Cossato».

BIELLA - «È stato un buon successo, non tanto per le circa duecento persone che si sono presentate ai giardini Alpini d'Italia o per la quantità di materiale prima raccolto e poi redistribuito. In tanti non hanno gettato via soltanto cose vecchie o rotte, ma anche oggetti in ottime condizioni, per il piacere di condividerli»: l'assessore all'ambiente Diego Presa non nasconde la soddisfazione, dopo la prima Giornata del Riuso organizzata in città nella mattina di sabato scorso. L'iniziativa, creata da Seab e già sperimentata in numerosi centri della provincia, è approdata a Biella cominciando dal parco di via La Marmora: dalle 8,30 l'area è stata aperta per accettare le consegne di chi aveva materiale di cui voleva liberarsi. 

«Abbiamo visto arrivare pezzi di arredamento, giocattoli, vecchi elettrodomestici» prosegue Presa, «ma anche tantissimi abiti in ottime condizioni, il passeggino pressoché nuovo che un papà ha lasciato per un acquisto sbagliato, una macchina da scrivere Olivetti che sarebbe piaciuta ai collezionisti. È arrivata anche una cittadina con una serie di piantine coltivate da lei». Insomma una vasta scelta di oggetti da recuperare. 

Alle 10,30 si sono aperte le “porte” per chi invece voleva recuperare il materiale consegnato. Racconta l'assessore: «Abbiamo distribuito oltre 170 numerini per fare entrare la gente in modo ordinato, a tre o quattro per volta, in base al momento in cui erano arrivati. Il risultato è che alle 11,30 era sparito quasi tutto. Alle 11,45, in netto anticipo sul previsto, il camion della Seab ha portato via quel che restava, circa tre quintali di materiale».

«Per essere una prima volta» aggiunge l'amministratore delegato di Seab Silvio Belletti «possiamo essere soddisfatti. Del resto i biellesi devono abituarsi alla novità». Il buon risultato del primo esperimento ha incoraggiato il Comune e Seab a pensare ai prossimi appuntamenti. «Vorrei portare l'iniziativa in giro per i quartieri» dice Presa, «a cominciare da settembre in valle Oropa». «Forse sarà opportuno» conferma Belletti «suddividere Biella in tante aree organizzando magari una Giornata in ognuna di esse. Con Biella l'iniziativa fa un salto di qualità importante e conferma tutte le sue prerogative, cioè che a cultura del riuso è in crescita e va coltivata. Il nostro prossimo passo sarà di portare l'iniziativa anche a Cossato».

 

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