Cossato, due generali in visita
(10 feb) Martedì mattina due generali dellArma dei Carabinieri, il generale di Corpo dArmata Carlo Gualdi, comandante Interregionale dei Carabinieri Pastrengo di Milano, e il generale di Divisione Vincenzo Giuliani, comandante dei Carabinieri del Piemonte e della Valle dAosta, hanno fatto visita alla Compagnia ed alla Stazione Carabinieri nella nuova sede provvisoria di via Marconi 12 a Cossato. Martedì mattina due generali dellArma dei Carabinieri, il generale di Corpo dArmata Carlo Gualdi, comandante Interregionale dei Carabinieri Pastrengo di Milano, e il generale di Divisione Vincenzo Giuliani, comandante dei Carabinieri del Piemonte e della Valle dAosta, hanno fatto visita alla Compagnia ed alla Stazione Carabinieri nella nuova sede provvisoria di via Marconi 12 a Cossato. La struttura, che è al servizio dei comuni del Biellese Orientale, è stata messa a disposizione dal Comune, dopo che la precedente era stata dichiarata inagibile. Nulla è trapelato circa le motivazioni della visita, ma è fin troppo chiaro che è stata fatta per rendersi conto della disposizione e funzionalità dei nuovi locali (e lesito dovrebbe essere stato più che positivo) e per fare il punto della situazione circa la possibilità o meno di poter disporre di una nuova sede più ampia e funzionale per una sistemazione definitiva. Alla caserma è anche giunto il sindaco Claudio Corradino, che è venuto a porgere un saluto ai due ospiti, assicurando lappoggio del Comune. Subito dopo, i due alti ufficiali, accompagnati da ufficiali e sottufficiali dellArma, sono stati accompagnati in via Paschetto, dove hanno compiuto un sopralluogo sullarea, che il Comune ha, da tempo bloccato perché destinato ad ospitare la nuova caserma. Abbiamo poi appreso che, verso fine mese, il sindaco Corradino si recherà a Roma per perorare la concessione, da parte del Ministero dellInterno, del finanziamento perché possa essere realizzata la nuova caserma, forte dellappoggio del presidente della Provincia e parlamentare Roberto Simonetti, di quello del suo collega Roberto Cota (candidato alla presidenza della Regione) e del sottosegretario agli Interni Michelino Davico, tutti di Lega Nord. Ma i tempi si prospettano ancora piuttosto lunghi in caso di finanziamento. Infatti, trovata la copertura finanziaria, si dovrà far rifare il progetto delledificio (che risale ai primi anni 90), che non prevedeva ancora che la struttura dovesse essere antisismica ed alcune altre importanti modifiche che dovranno essere apportate a seguito delle leggi che, in questi ultimi 15 anni, sono state emanate. Stilato ed approvato il progetto, dovranno essere appaltati i lavori, il cui iter sarà complesso per il tipo di destinazione della struttura. Si ritiene che lopera possa essere realizzata non prima di 4 o 5 anni. Nella foto un momento
10 febbraio 2010