«Il Tracciolino non è la priorità»

«Il Tracciolino non è la priorità»
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VALLE ELVO - L’articolo pubblicato da Eco di Biella lunedì scorso “A Graglia si asfaltano tutte le strade comunali” ha acceso una discussione sul social network Facebook. La notizia che l’amministrazione comunale di Graglia, capitanata dal sindaco Elena Rocchi, si è aggiudicata 730mila euro grazie al bando “6000 campanili” e che il primo cittadino ha deciso di utilizzare i fondi per sistemare le vie del paese, ha accentuato l’attenzione dei biellesi sulla situazione strade. 

Beatrice Bosone,  creatrice del gruppo “Salviamo il Tracciolino” e abitante della zona, facendo un plauso al sindaco gragliese, si interroga pubblicamente sulla sua pagina se sia possibile sistemare anche il tanto amato tratto di strada che collega la Bossola con Andrate. Il cammino dissestato non dà pace agli abitanti della zona che continuano ormai da anni a portare avanti la loro lotta. Il post sul web che ha suscitato l’attenzione anche del presidente della Provincia di Biella Emanule Ramella Pralungo, recita: «Ottima mossa signora Elena Rocchi sindaco di Graglia. Ora, e per diversi anni, l’amministrazione comunale di Graglia non avrà più spese per la manutenzione delle strade non asfaltate. Perché non seguirne l’esempio anche per l’ultimo tratto del Tracciolino? Sono i soliti 2 chilometri, accidenti sono solo 2, (proprio l’ultimo miglio verso Andrate) che, ahimè, come previsto dai noti disfattisti, con le prime piogge autunnali mostra segni di cedimento... e già le prime buche tornano a formare sulla strada ruscelletti dispettosi che, erodendo la nuda terra, iniziano a disfare il bel lavoro effettuato nella tarda primavera di quest’anno. Ora mi chiedo: sono previste ordinarie manutenzioni cadenzate al Tracciolino occidentale o tra poco tempo saremo nelle medesime condizioni dell’inverno scorso? Perché se si possono asfaltare le strade comunali, non è possibile farlo anche, e a maggior ragione, sulle provinciali? Chiedo scusa se mi ripeto, ma questa strada (bellissimo balcone sulle Alpi Biellesi) è asfaltata per il 90 per cento. Perché non terminare il lavoro e, come dice il sindaco di Graglia, usare per altro i soldi destinati alle continue manutenzioni del tratto non asfaltato?».

La richiesta disperata dell’abitante del Tracciolino ha catturato l’attenzione di Emanuele Ramella Pralungo, che prontamente ha risposto sul social network con un commento che non lascia dubbi sull’immediato futuro della strada e sulle priorità di una Provincia in serie difficoltà.  «Il perché è molto semplice, Beatrice, e cioè perché gli altri enti non hanno la possibilità  economica. Infatti, i fondi che il comune di Graglia userà sono fondi straordinari ottenuti dal governo attraverso la vittoria del bando “6000 campanili” che ha fatto ottenere a Graglia 730mila euro.  Complimenti a Graglia ed alla sua amministrazione per la velocità nella domanda perché, ahimè, il criterio di assegnazione dei fondi era la velocità con la quale si inviava una mail. Mi ripeto anche io per l’ennesima volta, Beatrice: la Provincia ora non si può permettere quei 2 chilometri perché se ci si guarda in giro pare ovvio che le priorità (nel caso dovessimo asfaltare) saranno altre. Come da te stessa ammesso, il Tracciolino ha avuto attenzione: altre strade  no, e hanno una percorrenza decisamente superiore».

Ramona Bellotto

VALLE ELVO - L’articolo pubblicato da Eco di Biella lunedì scorso “A Graglia si asfaltano tutte le strade comunali” ha acceso una discussione sul social network Facebook. La notizia che l’amministrazione comunale di Graglia, capitanata dal sindaco Elena Rocchi, si è aggiudicata 730mila euro grazie al bando “6000 campanili” e che il primo cittadino ha deciso di utilizzare i fondi per sistemare le vie del paese, ha accentuato l’attenzione dei biellesi sulla situazione strade. 

Beatrice Bosone,  creatrice del gruppo “Salviamo il Tracciolino” e abitante della zona, facendo un plauso al sindaco gragliese, si interroga pubblicamente sulla sua pagina se sia possibile sistemare anche il tanto amato tratto di strada che collega la Bossola con Andrate. Il cammino dissestato non dà pace agli abitanti della zona che continuano ormai da anni a portare avanti la loro lotta. Il post sul web che ha suscitato l’attenzione anche del presidente della Provincia di Biella Emanule Ramella Pralungo, recita: «Ottima mossa signora Elena Rocchi sindaco di Graglia. Ora, e per diversi anni, l’amministrazione comunale di Graglia non avrà più spese per la manutenzione delle strade non asfaltate. Perché non seguirne l’esempio anche per l’ultimo tratto del Tracciolino? Sono i soliti 2 chilometri, accidenti sono solo 2, (proprio l’ultimo miglio verso Andrate) che, ahimè, come previsto dai noti disfattisti, con le prime piogge autunnali mostra segni di cedimento... e già le prime buche tornano a formare sulla strada ruscelletti dispettosi che, erodendo la nuda terra, iniziano a disfare il bel lavoro effettuato nella tarda primavera di quest’anno. Ora mi chiedo: sono previste ordinarie manutenzioni cadenzate al Tracciolino occidentale o tra poco tempo saremo nelle medesime condizioni dell’inverno scorso? Perché se si possono asfaltare le strade comunali, non è possibile farlo anche, e a maggior ragione, sulle provinciali? Chiedo scusa se mi ripeto, ma questa strada (bellissimo balcone sulle Alpi Biellesi) è asfaltata per il 90 per cento. Perché non terminare il lavoro e, come dice il sindaco di Graglia, usare per altro i soldi destinati alle continue manutenzioni del tratto non asfaltato?».

La richiesta disperata dell’abitante del Tracciolino ha catturato l’attenzione di Emanuele Ramella Pralungo, che prontamente ha risposto sul social network con un commento che non lascia dubbi sull’immediato futuro della strada e sulle priorità di una Provincia in serie difficoltà.  «Il perché è molto semplice, Beatrice, e cioè perché gli altri enti non hanno la possibilità  economica. Infatti, i fondi che il comune di Graglia userà sono fondi straordinari ottenuti dal governo attraverso la vittoria del bando “6000 campanili” che ha fatto ottenere a Graglia 730mila euro.  Complimenti a Graglia ed alla sua amministrazione per la velocità nella domanda perché, ahimè, il criterio di assegnazione dei fondi era la velocità con la quale si inviava una mail. Mi ripeto anche io per l’ennesima volta, Beatrice: la Provincia ora non si può permettere quei 2 chilometri perché se ci si guarda in giro pare ovvio che le priorità (nel caso dovessimo asfaltare) saranno altre. Come da te stessa ammesso, il Tracciolino ha avuto attenzione: altre strade  no, e hanno una percorrenza decisamente superiore».

Ramona Bellotto

 

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