"Il tessile, orgoglio per la rinascita"
Negli anni passati il nostro territorio è stato uno dei più importanti centri tessili anche a livello internazionale: Biella era conosciuta da tutti. Oggi, però, questa fama sta scomparendo, eppure alla Pettinatura di Verrone è stata lavorata la lana utilizzata per confezionare l’abito di nozze del principe William d’Inghilterra, e anche la stoffa dell’“abito” del Papa è “made in Biella”...
Dovremmo, quindi, basarci proprio sul tessile, nostro orgoglio e stimolo, per “rinascere” e farci “riconoscere”.
Negli anni passati il nostro territorio è stato uno dei più importanti centri tessili anche a livello internazionale: Biella era conosciuta da tutti. Oggi, però, questa fama sta scomparendo, eppure alla Pettinatura di Verrone è stata lavorata la lana utilizzata per confezionare l’abito di nozze del principe William d’Inghilterra, e anche la stoffa dell’“abito” del Papa è “made in Biella”...
Dovremmo, quindi, basarci proprio sul tessile, nostro orgoglio e stimolo, per “rinascere” e farci “riconoscere”. Di certo non è facile. Di sicuro dovremmo prendere esempio dai nostri antenati - nonni e bisnonni - che amavano le loro fabbriche, i loro dipendenti, e quello che ottenevano dal loro duro lavoro: perché una volta anche i capi lavoravano, lavoravano più di tutti per la loro azienda, cosa difficile da vedere oggi.
Quindi, secondo me, bisognerebbe investire un po’ di soldi nelle vecchie fabbriche ormai chiuse e tornare a rivedere fumare i “camini”, soprattutto nel paese in cui ho abitato, Valle Mosso, pieno di capannoni inutilizzati.
Solo con duro lavoro e dedizione si potrà far tornare Biella e tutta la provincia un importante centro economico grazie alle nostre belle lavorazioni tessili.
Daniela Baccelli