Il tesoretto di Sala
A cavallo tra il bilancio preventivo e quello consuntivo il Comune registra un avanzo di 51 mila euro. Una politica sobria che davanti alla richiesta dello Stato di un regolamento sulle spese di rappresentanza, risponde che sarebbe inutile, perché a Sala ognuno mette del suo e che ci si basa sul volontariato. Un’amministrazione oculata, fatta di piccoli passi, di associazione con Comuni vicini, come quella con Zubiena, Sala e Torrazzo che consente attraverso la Comunità montana di avere la Scuola della Serra, con relativi contributi regionali.
Lo spargimento delle ceneri. Interessante la modifica del regolamento di polizia mortuaria secondo cui entrerà in servizio tra poco l’area di spargimento delle ceneri realizzato all’interno del Cimitero, dove un grande masso e una targa indicheranno la zona. Un servizio innovativo e gratuito per i residenti; agli altri verrà richiesto il contributo di una piccola quota.
Ristrutturazioni nel nucleo storico. Al prossimo consiglio comunale saranno portate le controdeduzioni alle osservazioni della Regione sul Piano regolatore comunale, inviato nello scorso mese di settembre. «Avevamo previsto nuove aree di insediamento - spiega l’assessore Roberto Blotto - ma considerato che negli ultimi 20 anni le nuove case sono state poche, abbiamo chiesto di poter attenuare le norme sulle ristrutturazioni dell’antico agglomerato urbano, in genere a doppia schiera perché derivanti da abitazioni cui si anteponeva la stalla. Abbiamo preferito all’estensione la garanzia di nuove famiglie sia nel centro paese che a Bornasco.”
I boschi della Serra. A Sala si affronterà anche il problema degli operai forestali, cioè di quei giovani che si occupavano di forestazione per progetti a carico della Regione. Oggi, con il ridimensionamento della spesa generale, il Comune richiede di mantenerli attivi perché la Serra ha bisogno di chi si occupa di sentieristica: un ambiente in ordine attira turisti attratti dalla bellezza e dalla pulizia dei boschi. «Abbiamo in atto un piano di forestazione triennale suddiviso in tre interventi da 8 mila euro ciascuno - precisa Blotto - e per noi avere un bosco pulito e con adeguato ricambio significa vendere legno che va a incrementare il bilancio comunale, nonché a fornire materiale alla caldaia a cippato, voluta dai Comuni della Serra».
Approvazione di lavori pubblici. Asfaltatura del parcheggio di Bornasco. «Con il bilancio previsionale libereremo 5 mila euro: sommati ai 50 mila arrivati dalla Regione ci permetteranno di mettere in sicurezza il parcheggio per 80 vetture, attiguo al padiglione delle feste; e di dotarlo di aiuole, di cordoli, di cartelli sagomati a torcetti, per abbellire questa porta d’ingresso del nostro paese» aggiunge Blotto. I lavori, già appaltati alla ditta Gallo di Arborio, si aggiungono a quelli previsti per la rimozione della copertura in eternit del padiglione stesso, per cui si potrebbe usufruire di 12500 euro di contributi regionali, sempre che l’opera venga completata entro settembre.