Il ripetitore delle polemiche

Non accenna a placarsi la polemica per il ripetitore per cellulari  “3’’, installata alla frazione Ronco, poco lontano dal plesso scolastico elementare. Il comitato spontaneo  “Il tronco’’, sorto per iniziativa dei genitori dei quasi 100 bambini che frequentano quella scuola, non si perde d’animo: si è impegnato per approfondire la questione e fare chiarezza per cercare se sia possibile eliminare questo possibile pericolo vicino al luogo frequentato dai loro bambini.

Democratici. Il Pd, tramite il segretario del circolo locale Marco Barbierato, afferma di non voler far polemica, anche alla luce dell’ottimo lavoro svolto dal comitato, ma ha chiesto al sindaco Claudio Corradino e all’assessore competente, il vicesindaco Roberto Scalabrino, di «visionare tutta la documentazione e gli atti in possesso degli uffici, che riguardano i permessi e le pratiche legate alla sua posa,  e se è stato rispettato il regolamento comunale, assai preciso in materia, che risale al 2006». Però, nonostante l’impegno assunto, per ora, al Pd, non è stato fornito alcun materiale.

L’inghippo politico. La cosa si è poi complicata per il fatto che il terreno su cui è stato installato il ripetitore appartiene ad Enrico Trivellato, consigliere comunale del Pdl e della comunità montana, e, proprio in quest’ultimo ente, allo sportello unico, è stata presentata la domanda di installazione dell’antenna. «Abbiamo sollecitato l’amministrazione comunale – spiega il capogruppo del Pd Sergio Pelosi – a fornirci quanto richiesto e promesso, in modo da approfondire la questione e capire se tutti hanno fatto quanto dovuto».