Il rifugio degli animali meno fortunati

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Il rifugio degli animali meno fortunati
A Scalveis cani, capre, maiali e un lama.
E i bambini possono imparare a conoscerli
(2 feb) Le pareti dell’ufficio di Angela Revel Chion sono tappezzate di fotografie degli animali che ha accolto nel suo rifugio, salvandoli da situazioni spesso difficili. Sono ormai undici anni che “Nata libera”, l’associazione da lei fondata a Sala Biellese, lavora affinchè animali di tutte le specie, randagi, feriti o vittime di atti di crudeltà ricevano le cure specifiche necessarie ed una sistemazione idonea. 

Il rifugio degli animali meno fortunati
A Scalveis cani, capre, maiali e un lama. E i bambini possono imparare a conoscerli

  

Le pareti dell’ufficio di Angela Revel Chion sono tappezzate di fotografie degli animali che ha accolto nel suo rifugio, salvandoli da situazioni spesso difficili. Sono ormai undici anni che “Nata libera”, l’associazione da lei fondata a Sala Biellese, lavora affinchè animali di tutte le specie, randagi, feriti o vittime di atti di crudeltà ricevano le cure specifiche necessarie ed una sistemazione idonea. Nata a Manchester, in Inghilterra, ma con i nonni italiani e residenti in Piemonte, Angela è venuta a lavorare in Italia come interprete, prima per la “Shell”, poi per la “Olivetti”, stabilendosi a Chiaverano, in provincia di Torino, a casa della nonna.

Accanto al proprio lavoro ha da sempre coltivato la passione per gli animali, cominciando ad occuparsi di quelli che necessitavano di aiuto perché abbandonati o bisognosi di cure, ed ospitandoli nella sua casa. Nel 1997 viene contattata dall’associazione italo-britannica Aispa, che si occupa della protezione degli animali, per salvare gli “ospiti” dello zoo di Montalenghe, nel Torinese, che stava fallendo. Così, l’anno successivo, fonda “Nata libera”, succursale italiana della Born Free Foundation di Londra, e inizia ad accogliere gli animali nel nuovo rifugio, in frazione Scalveis di Chiaverano, in mezzo ai boschi della Serra Morenica.

L’associazione riceve fondi dalle adozioni a distanza degli animali, da offerte libere e dalla stessa Aispa. Attualmente vi sono ospitate circa 35 bestie. «L’associazione ha come scopo il tendere una mano a questi animali bisognosi, restituendo loro dignità e rispetto – racconta Angela -. Accolgo nel mio rifugio cani, volpi, cavalli, capre, maiali, rapaci e persino un lama, tutti adatti a vivere in questo ambiente di collina. Posso contare sulla collaborazione di due veterinarie e di due volontari». «Altra finalità dell’associazione – continua Angela - è quella di far capire alla gente le esigenze di questi animali e come ci si deve comportare quando se ne trova uno ferito: regola primaria è non toccarli, perché, spaventati, potrebbero reagire bruscamente e mordere, ma chiamarmi al numero 347-3250113, attivo 24 ore su 24».

Per quest’anno intanto, grazie anche alla collaborazione della Provincia di Biella, della sezione locale della Lipu e di varie associazioni per la protezione ambientale, è in programma un nuovo progetto, “Orma dopo orma”, dedicato ai bambini dai tre agli undici anni, con percorsi differenti a seconda dell’età. «L’intenzione è quella di stimolare l’interesse dei bambini e di approfondire la conoscenza sugli animali – spiega la Revel Chion -. Si tratta di un progetto didattico impostato su una doppia valenza: oltre ad offrire la possibilità di conoscere le abitudini ed esigenze delle varie specie, si intende anche far comprendere ai più piccoli il giusto valore del denaro di fronte alle difficoltà, agli impegni ed alle regole della vita, soprattutto in questo momento di recessione economica».

«Tutto questo – conclude la signora – verrà realizzato attraverso un coinvolgimento diretto dei bambini, in quanto verranno responsabilizzati al fatto che piccole cifre, determinate dal risparmio e da qualche rinuncia, potranno garantire un grande sollievo a molti animali in difficoltà. Questa lezione di vita verrà trasmessa ai partecipanti attraverso un divertente e coinvolgente programma educativo e didattico svolto dall’esperto personale che opera nel rifugio di Scalveis. Le lezioni si svolgeranno nelle aule del Municipio di Sala Biellese, con fequenza mensile, ed interesseranno il nostro “Club dei bambini”. La Provincia però si è detta favorevole a proporlo anche nelle scuole».

Nicola Muzio

2 febbraio 2009    

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