Il “Primary Nursing”, così cambiano gli infermieri

Il “Primary Nursing”, così cambiano gli infermieri
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BIELLA - Marie Manthey, fondatrice americana del modello di assistenza infermieristica “Primary Nursing” è tornata mercoledì scorso all’ospedale degli Infermi, a distanza di poco più di due anni, per un secondo incontro con il personale sanitario dell’Asl Bi. Questo appuntamento, unico in Italia  ha inteso essere un momento di confronto tra sanitari sui risultati che l’applicazione del modello sta generando, considerando che l’Asl Bi è, ancora oggi, tra i pochi centri d’Italia ad averlo adottato. All’incontro hanno preso parte circa 200 partecipanti, per lo più infermieri, alcuni dei quali hanno portato testimonianze dirette dell’applicazione del “Primary Nursing” in reparto, rivolgendo alcune domande alla teorica americana per superare le criticità che emergono “sul campo”. Marie Manthey è stata accolta dalla direzione generale dell’Asl Bi. Al «bentornata» del direttore amministrativo, Eugenio Zamperone, sono seguiti i saluti di apertura del direttore generale, Gianfranco Zulian, e del direttore sanitario Franco Piunti. Il primo si è detto «onorato della presenza della fondatrice del “Primary Nursing”, modello che sta migliorando il lavoro degli infermieri e soprattutto la qualità dell’assistenza infermieristica ai pazienti». Franco Piunti ha aggiunto: «L’esperienza applicata al “Degli Infermi” nell’ambito dell’assistenza infermieristica ha consentito di avviare alcuni percorsi con la Facoltà di Medicina dell’Università di Novara, con l’obiettivo di strutturare in futuro master sul ruolo degli infermieri in ambito territoriale».

BIELLA - Marie Manthey, fondatrice americana del modello di assistenza infermieristica “Primary Nursing” è tornata mercoledì scorso all’ospedale degli Infermi, a distanza di poco più di due anni, per un secondo incontro con il personale sanitario dell’Asl Bi. Questo appuntamento, unico in Italia  ha inteso essere un momento di confronto tra sanitari sui risultati che l’applicazione del modello sta generando, considerando che l’Asl Bi è, ancora oggi, tra i pochi centri d’Italia ad averlo adottato. All’incontro hanno preso parte circa 200 partecipanti, per lo più infermieri, alcuni dei quali hanno portato testimonianze dirette dell’applicazione del “Primary Nursing” in reparto, rivolgendo alcune domande alla teorica americana per superare le criticità che emergono “sul campo”. Marie Manthey è stata accolta dalla direzione generale dell’Asl Bi. Al «bentornata» del direttore amministrativo, Eugenio Zamperone, sono seguiti i saluti di apertura del direttore generale, Gianfranco Zulian, e del direttore sanitario Franco Piunti. Il primo si è detto «onorato della presenza della fondatrice del “Primary Nursing”, modello che sta migliorando il lavoro degli infermieri e soprattutto la qualità dell’assistenza infermieristica ai pazienti». Franco Piunti ha aggiunto: «L’esperienza applicata al “Degli Infermi” nell’ambito dell’assistenza infermieristica ha consentito di avviare alcuni percorsi con la Facoltà di Medicina dell’Università di Novara, con l’obiettivo di strutturare in futuro master sul ruolo degli infermieri in ambito territoriale».

 

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