COMMERCIO

Il negozio di giocattoli per Natale: "Comprate qui, se chiudiamo perde il lavoro anche qualcuno di voi"

Sereno Giocattoli, storico negozio di Biella, lancia il suo SOS in vista delle prossime settimane dedicate all'acquisto dei regali. 

Il negozio di giocattoli per Natale: "Comprate qui, se chiudiamo perde il lavoro anche qualcuno di voi"
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Sereno Giocattoli, storico negozio di Biella, lancia il suo SOS in vista del periodo pre-natalizio, di solito dedicato all'acquisto dei regali.

Il messaggio di Sereno Giocattoli

"Manca poco meno di un mese a Natale e si inizia a pensare ai propri acquisti.
L’aria che si respira in centro non è delle più serene e rilassate: tanti commercianti sono ancora chiusi e, anche per quelli ancora aperti come noi, pesa il mancato lavoro dei mesi precedenti e la carenza di clienti che non se la sentono di arrivare da altri comuni.
Acquistare online è comodo: seduti sul gabinetto possiamo sbirciare migliaia di prodotti, e quasi sicuramente anche a prezzi vantaggiosi, per poi vederceli consegnare il mattino successivo nel nostro ufficio. Gli acquisti online portano altresì un grosso danno alla vostra città e forse anche a voi stessi.
I piccoli e medi commercianti sono quelli che vivono la città: vanno al mattino a bere il caffè, si appoggiano alle banche locali per i loro conti, pagano assicurazioni, comprano buste, nastri, carte da pacco, prodotti per la pulizia, materiale d’ufficio quant’altro. Sono gli stessi che negli anni hanno sempre pagato le tasse dovute allo Stato Italiano, che hanno trattato bene i loro dipendenti, hanno fatto sacrifici per consegnare il TFR ai vostri genitori, sono quelli che probabilmente assumeranno i vostri figli e soprattutto sono quelli che fanno girare tutte le altre attività correlate. Se un negozio chiude, non solo licenzierà magari vostro cugino, ma, smettendo di usufruire di una serie di beni e servizi, a cascata farà chiudere anche gli altri.
Le merci nei negozi sono care? Prego, le mie porte sono aperte: vi mostro i bilanci, i costi lordi di un dipendente, le fatture della SEAB, gli oneri bancari alle banche locali, i costi di luce e riscaldamento e anche i prezzi dei giocattoli. Soprattutto vi mostro il mio conto corrente. Ebbene sì...io da titolare guadagno meno di un mio dipendente sbattendomi il quadruplo. Vi posso anche dimostrare la mia “fedina penale”: in famiglia abbiamo sempre fatto del nostro meglio per essere i più onesti possibile, per trattare bene i nostri dipendenti o i nostri fornitori e non c'è azienda o ex dipendente con i quali io abbia conti in sospeso.
Vi chiedo quindi di ragionare su tutto ciò. Vedere ora i negozi con le serrande abbassate è molto triste e quelle serrande il prossimo anno potrebbero non aprirsi più. Sostenete quindi il commercio locale, attendete l'apertura dei negozi di vicinato, fate un piccolo sacrificio per mantenere questa città viva...ne va anche del futuro vostro e dei vostri figli!".
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