Il mercato chiede più parcheggi e segnaletica

Il mercato chiede più parcheggi e segnaletica
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VIGLIANO BIELLESE - Maggiori parcheggi, compattamento delle bancarelle e nuova segnaletica mercatale, sono le richieste dei commercianti ambulanti per mantenere e far rivivere il mercato settimanale del martedì di Vigliano. Ad esporre dai banchi del mercato anche due rappresentati di categoria dei venditori ambulanti,  Sergio Mauretto dell’Associazione Provinciale Ambulanti  e Michelangelo Trotta, presidente della Federazione Italiana Venditori Ambulanti.  

Sergio Mauretto è di Vigliano, da vent’anni espone il banchetto di scarpe: «Già mio suocero era stato una  dei primi ad aprire il mercato». «Mio padre ha fatto dodici anni di spunta qui prima di avere un posto fisso - dice Michelangelo Trotta -  io sono qui dal 2000, sempre con il banco di pelletteria».

Entrambi  sono impegnati nel confronto con l’amministrazione comunale, a cui hanno sottoposto un progetto di riorganizzazione dell’area del mercato: «Abbiamo fatto una riunione due mesi fa con l’assessore, segnalando la mancanza di cartelli che segnalino la presenza del mercato sulla via Milano». Poi il grande problema dei parcheggi, prima c’era l’area dove sono stati ricavati i “Giardini Aldo Moro” oggi i posti sono davvero pochi: «Occorre aumentarli. L’ottimo, secondo alcuni studi, sarebbe avere a disposizione un’area grande due volte e mezza quella mercatale mentre qui a Vigliano oggi siamo allo 0,4%. La nostra idea è quella di compattare i banchi, metterli di fronte, da una parte quelli che vendono alimentari e dall’altra gli altri, una specie di galleria commerciale, per liberare maggiori aree da adibire a parcheggio. La grande distribuzione offre un parcheggio comodo, il percorso massimo che un cliente fa a piedi per gli acquisti, tra andata e ritorno è di 200 metri mediamente,  sono conteggi stabiliti da studi americani, se invece ne occorre il doppio,  il cliente sceglie la comodità»

«L’avvento dei centri commerciali per noi è stato molto concorrenziale, ma il mercato è tutta un’altra cosa - affermano Mauretto e Trotta - , il rapporto con il cliente è diverso,  è diretto, se io vendo male il cliente mi riprende, abbiamo tutto il vantaggio a trattenere il cliente  e non farlo andare via. Venite al mercato  perchè ci sono articoli che nella grande distribuzione non si trovano,  come ad esempio le taglie conformate. Da noi c’è molta più scelta e la nostra fantasia nel diversificarci da banco a  banco dà più opportunità di scelta.  La grande distribuzione ha il 95% dello spazio dei generi di prima necessità, a noi resta il 5% che se lo sappiamo gestire ci fa vivere, altrimenti...». 

Il mercato di Vigliano ha un futuro? Sì, rispondono i due rappresentanti di categoria anche se... «noi come aziende  vogliamo continuare, però abbiamo bisogno di un indirizzo e un rapporto diverso rispetto agli anni precedenti, che sono stati da parte delle amministrazioni comunali quindici anni di “razzismo”, gli ultimi dieci senza nessun rapporto: chiedevamo incontri ma la risposta era che c’erano altre priorità. Ora il nuovo assessore la volontà politica di venirci incontro l’ha messa, speriamo bene».

L’assessore che ha la delega al commercio è Simona Gallo, che ha ben presente la situazione  e afferma che «le richieste dei commercianti del mercato sono giuste, avranno la massima disponibilità e collaborazione. Certo c’è una normativa europea da seguire per le aree mercatali pubbliche. Sono d’accordo che occorre dotare l’area di più parcheggi, serve dare maggiore visibilità segnalando il mercato con uno striscione sulla via Milano e altre indicazioni».

Sante Tregnago  

VIGLIANO BIELLESE - Maggiori parcheggi, compattamento delle bancarelle e nuova segnaletica mercatale, sono le richieste dei commercianti ambulanti per mantenere e far rivivere il mercato settimanale del martedì di Vigliano. Ad esporre dai banchi del mercato anche due rappresentati di categoria dei venditori ambulanti,  Sergio Mauretto dell’Associazione Provinciale Ambulanti  e Michelangelo Trotta, presidente della Federazione Italiana Venditori Ambulanti.  

Sergio Mauretto è di Vigliano, da vent’anni espone il banchetto di scarpe: «Già mio suocero era stato una  dei primi ad aprire il mercato». «Mio padre ha fatto dodici anni di spunta qui prima di avere un posto fisso - dice Michelangelo Trotta -  io sono qui dal 2000, sempre con il banco di pelletteria».

Entrambi  sono impegnati nel confronto con l’amministrazione comunale, a cui hanno sottoposto un progetto di riorganizzazione dell’area del mercato: «Abbiamo fatto una riunione due mesi fa con l’assessore, segnalando la mancanza di cartelli che segnalino la presenza del mercato sulla via Milano». Poi il grande problema dei parcheggi, prima c’era l’area dove sono stati ricavati i “Giardini Aldo Moro” oggi i posti sono davvero pochi: «Occorre aumentarli. L’ottimo, secondo alcuni studi, sarebbe avere a disposizione un’area grande due volte e mezza quella mercatale mentre qui a Vigliano oggi siamo allo 0,4%. La nostra idea è quella di compattare i banchi, metterli di fronte, da una parte quelli che vendono alimentari e dall’altra gli altri, una specie di galleria commerciale, per liberare maggiori aree da adibire a parcheggio. La grande distribuzione offre un parcheggio comodo, il percorso massimo che un cliente fa a piedi per gli acquisti, tra andata e ritorno è di 200 metri mediamente,  sono conteggi stabiliti da studi americani, se invece ne occorre il doppio,  il cliente sceglie la comodità»

«L’avvento dei centri commerciali per noi è stato molto concorrenziale, ma il mercato è tutta un’altra cosa - affermano Mauretto e Trotta - , il rapporto con il cliente è diverso,  è diretto, se io vendo male il cliente mi riprende, abbiamo tutto il vantaggio a trattenere il cliente  e non farlo andare via. Venite al mercato  perchè ci sono articoli che nella grande distribuzione non si trovano,  come ad esempio le taglie conformate. Da noi c’è molta più scelta e la nostra fantasia nel diversificarci da banco a  banco dà più opportunità di scelta.  La grande distribuzione ha il 95% dello spazio dei generi di prima necessità, a noi resta il 5% che se lo sappiamo gestire ci fa vivere, altrimenti...». 

Il mercato di Vigliano ha un futuro? Sì, rispondono i due rappresentanti di categoria anche se... «noi come aziende  vogliamo continuare, però abbiamo bisogno di un indirizzo e un rapporto diverso rispetto agli anni precedenti, che sono stati da parte delle amministrazioni comunali quindici anni di “razzismo”, gli ultimi dieci senza nessun rapporto: chiedevamo incontri ma la risposta era che c’erano altre priorità. Ora il nuovo assessore la volontà politica di venirci incontro l’ha messa, speriamo bene».

L’assessore che ha la delega al commercio è Simona Gallo, che ha ben presente la situazione  e afferma che «le richieste dei commercianti del mercato sono giuste, avranno la massima disponibilità e collaborazione. Certo c’è una normativa europea da seguire per le aree mercatali pubbliche. Sono d’accordo che occorre dotare l’area di più parcheggi, serve dare maggiore visibilità segnalando il mercato con uno striscione sulla via Milano e altre indicazioni».

Sante Tregnago  

 

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