Il cellulare resta muto e lui perde dei lavori
Aveva cambiato operatore perché a Verrone, dove lavora, il segnale era troppo debole. Mai più avrebbe però immaginato di iniziare un vero e proprio calvario con Poste Mobile e di perdere, a causa di quella scelta, almeno un paio di lavori. Che, in tempo di crisi, avrebbero fornito una buona iniezione d’ossigeno per casse della sua impresa.
La vittima della disavventura si chiama Alberto Rossetti, titolare della Alberto Rossetti Elettrotecnica Multiservizi di Verrone. «Dal 6 giugno fino al 10 luglio - spiega il diretto interessato - tutto quanto è andato per il meglio. Ho attivato la portabilità per quattro numeri e acquistato una nuova Sim di Poste Mobili e pareva funzionasse tutto quanto. Peccato che, però, dal 10 luglio il mio cellulare non riceve più telefonate dai numeri fissi. E questo mi ha creato dei gravi problemi che l’operatore, seppur sollecitato, non è ancora riuscito a risolvere a distanza di quasi un mese».
«Non so più che fare». Per promuovere la sua attività aperta da un annetto, Rossetti ha realizzato un gran numero di biglietti da visita, poi sparsi in molti punti di ritrovo del Biellese. «La titolare di uno di questi - racconta - mi ha segnalato che un suo cliente mi stava cercando per affidarmi un lavoro ma il cellulare risultava sempre inattivo. Me ne sono accorto solo in quel momento del problema e ho provato a mettermi in contatto con Poste Mobile, sia telefonando al call center sia via mail. Ma nessuno mi ha considerato. Continuano a dirmi che mi contatteranno a breve ma questo mi viene ripetuto ormai da un mese. E io non posso neppure cambiare la Sim o richiedere la portabilità del numero perché persiste questo problema. Nel frattempo continuo a perdere dei lavori».
Frustrazione. Decine di telefonate non sono servite a risolvere il problema. «Per questo - spiega - ho deciso di rivolgermi ai giornali perché la situazione è paradossale. Se ci fosse anche qualche avvocato interessato a rappresentarmi può scrivermi all’indirizzo mail albert.1810@alice.it. Attraverso la posta elettronica sono sicuro di poter conversare con loro visto che con il cellulare mi risulta purtroppo impossibile...».